Noi, cittadini italiani, vogliamo al Quirinale il meglio del meglio.

di Antonello Laiso. L’argomento del giorno resta quello dell’elezione del Presidente della Repubblica. Impazza il toto nomi. I quotidiani fanno da megafono alle intenzioni e ai tatticismi  dei partiti.

Ci auguriamo che alla fine a prevalere sia lo spirito istituzionale e che a rappresentare tutti gli italiani sia votata una persona degna, capace, responsabile, per bene e non di parte, insomma un degno rappresentante di quello ché stato il nostro Presidente Mattarella, anche per dare quel dovuto lustro al lavoro che ha  svolto in questo settennato, gli encomi avuti dai partner europei che dopo tanti anni hanno promosso ed encomiato l’Italia oggi di nuovo in corsa verso una ripresa economica benché non facile.

Il Quirinale non è solo una ‘poltrona’. È una carica istituzionale, la più alta, e come tutte le cariche istituzionali implica responsabilità verso i cittadini, verso la Nazione e ha delle conseguenze dirette sulla vita quotidiana di tutti noi.

L’onestà morale, la rettitudine, l’essese super partes, sono requisiti indispensabili per chi aspira a salire al Colle.

Ecco perchè noi cittadini ci aspettiamo che il Parlamento italiano elegga un uomo di spessore, un rappresentante senza scheletri nell’armadio, una persona onesta che antepone l’interesse della Nazione al proprio!

Possiamo scrivere che noi cittadini onesti e per bene vorremmo al Quirinale il meglio del meglio, un uomo o una donna senza macchia e senza peccato, senza neppure un’ipotetica multa per divieto di sosta!