Nessuno riesce a tenere il passo della Vecchia Signora!

di Alberto Sigona. Dopo 20 giornate di Campionato l’Inter di Antonio Conte dà l’impressione che stia iniziando a pagare gli sforzi profusi sinora al fine di reggere il ritmo ultra accelerato imposto dalla Juventus. In effetti c’era d’aspettarselo: a prescindere dalla caratura dei nerazzurri (ancora immaturi per mirare così in alto) l’andatura tenuta dal team bianconero da oltre un lustro a questa parte è ai limiti delle possibilità umane, e non vi sono altre squadre, fossero delle autentiche armate, in grado di “assecondarla” per un lasso di tempo che non sia confinato in pochi mesi.

In questi anni sono state in tante le “bande” (dal Napoli alla Roma) che hanno tentato maldestramente d’imitarne l’incedere infernale, ma dopo un certo punto – solitamente prima del giro di boa – si sono ritrovate senza fiato, stremate nel corpo e sfiancate nell’anima, con le aspettative oltraggiate e l’amor proprio vilipeso.

La marcia che la Zebra riesce ad imprimere nell’intero torneo, infatti, ha dell’incredibile e di certo non si può “conformare” ai comuni mortali. Siffatta speditezza esagerata, invero, esige innanzitutto una tenuta atletica formidabile, una vitalità mentale mostruosa, un livello tecnico ed una disposizione tattica perfette, e che nel corso del tragitto non si frappongano ostacoli di alcuna natura che possano rischiare in qualche modo di far rallentare, anche minimamente, l’andatura indemoniata. Insomma, niente dev’essere lasciato al caso od alla benevolenza degli dei, tutto deve filare liscio, ed anche il particolare che all’apparenza potrebbe apparire irrisorio deve necessariamente essere preso in debita considerazione.

Perché quando si tengono certe velocità basta un soffio di vento od un sassolino sull’asfalto per farti sbandare. E le avversarie non aspettano altro che una scivolata in curva, una delle tante che la Serie A propone nell’arco delle 38 giornate. Avversarie che sono certamente consapevoli che sino a quando i piemontesi non “ripudieranno” tale fast pace, per loro sarà impossibile interrompere l’egemonia di Madama. Lo sa bene anche l’Inter: certi ritmi sono davvero esclusiva dell’armata di M. Sarri e di bomberissimo C. Ronaldo. Ed a tale proposito come non citare la vecchia locuzione latina quod licet lovi non licet bovi… [Ciò che è permesso a Giove, non è permesso a… tutti].

You may also like...

1 Response

  1. BiancoNero ha detto:

    Anche la Roma si è dovuta piegare allo strapotere della Juventus: tre pappine e vai!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *