Nè nude nè mute. Le Miss contro la Boldrini!

Le 186 finaliste di “Miss Italia”, il concorso di bellezza italiano per eccellenza, non sono “né nude né mute“. Così appare scritto sulle t-shirt che indossano mentre posano sulla scalinata del Pala Arrex di Jesolo. Una risposta chiara e netta al Presidente della Camera Laura Boldrini che qualche settimana fa aveva scatenato le polemiche sul concorso di bellezza più famoso e conosciuto del Belpaese: “Delle donne del piccolo schermo solo il 2% in tv esprime pareri, parla. Il resto è muto, a volte svestito“. Ed ecco la risposta delle Miss al Presidente di Montecitorio: “Fra i diritti delle donne – questo il messaggio delle ragazze – ci deve essere anche la libertà di apparire in televisione poco vestite e partecipare ad una gara il cui metro di giudizio principale è il proprio aspetto fisico“. Le finaliste di “Miss Italia” si vendicano così delle parole di Laura Boldrini, che ha fortemente sostenuto la chiusura del programma in Rai. Miss Italia 2013, cacciata dalla Tv di Stato, ha quindi traslocato su La7. La finale della 74esima edizione andrà comunque in onda, sulla tv generalista di Urbano Cairo, domenica 27 ottobre alle 20.45, in diretta dal PalaArrex di Jesolo. Verrà condotta dall’attore Massimo Ghini, con la partecipazione di Cesare Bocci e l’ex Miss Francesca Chillemi. Ma a rincarare la dose contro la Boldrini è proprio Patrizia Mirigliani, patron della manifestazione: “Apprezzo l’interesse della presidente della Camera per Miss Italia. In tutto il mondo, Francia e altri Paesi civili in testa, si valorizza la bellezza nazionale, compito che noi perseguiamo con etica e correttezza da ben 74 anni. Avrei piacere di incontrare personalmente la Presidente per renderla partecipe di quanto Miss Italia abbia fatto per le donne, ovviamente in un settore a lei poco conosciuto”. E ha ribadito: “Le protagoniste sono cinquemila ragazze che liberamente si sono iscritte e che partecipano – né nude né mute – per conquistare quella visibilità che nessun altro evento mette loro a disposizione in maniera così seria e pulita”.

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