Napoli non è solo na’ carta sporca…

di Angelo D’Amore. Napoli è una città meravigliosa. Tutto il mondo ce l’invidia. E’ facile immortalare immagini del golfo, del Vesuvio, di Posillipo, di tante belle chiese e monumenti. Ciò che non trovo giusto o almeno fuorviante, è che spesso queste immagini sono pubblicate da politici in carica o da cittadini che concorrono a diventare interpreti ed artefici della cosa pubblica nella nostra città. E’ come se la bellezza morfologica incantevole del luogo, fosse frutto del loro impegno,
della loro capacità o dei loro futuri programmi. A me piacerebbe inquadrare e focalizzare l’attenzione sulle periferie, per vedere quanto lavoro c’è ancora da fare in queste zone. Li c’è gente che vive ai margini, ma che ha tanta dignità ed umanità. Antropologicamente queste persone, sono nate con un handicap sociale. L’ambiente loro circostante dalla nascita, ne influenzerà il destino. Loro però, sono cittadini napoletani alla stessa maniera. Non è giusto o comunque irriguardoso per chi gestisce la cosa pubblica, dimenticarsi di queste persone. Spesso a mo di spot, si ripete che l’Italia si riprenderà quando il sud inizierà ad essere considerato volano di sviluppo. Alla stessa maniera, se a Napoli si continuerà a far vedere soltanto il “salotto buono”, spesso tirato a lucido in occasione di qualche illustre ospite, ma si considererà più opportuno non far vedere la “polvere” delle altre stanze… questa città rimarrà per sempre, nella sua interezza ai margini, perchè sarà troppo facile per chi vive in altri luoghi del Paese e magari gestisce l’informazione, far vedere solo quella “polvere”, volutamente ed imperdonabilmente nascosta. Napoli non è solo na’ carta sporca. Certo. Ma non dimenticatevi di raccoglierla e di insegnare alla gente, con l’esempio, l’impegno e la rettitudine, di non gettarne altre a terra…

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