Napoli, Napoli di lava, porcellana e musica.

di Francesca Marra. I veri protagonisti sono personaggi che, stanchi delle finzioni dei libretti dell’opera, fuggono dal Teatro per incontrare la vera storia a Capodimonte.
Ad essere allestite sono le 18 sale dell’Appartamento Reale del Museo di Capodimonte. La mostra incontra una fantasiosa scenografia ideata dall’artista Hubert Le Gall che ripropone una spettacolare atmosfera.
Un palcoscenico che mette in scena il Teatro di San Carlo e le porcellane di Capodimonte, in un mondo incantato e senza tempo.
Protagonista della mostra rimane anche la musica, filo conduttore per tutte le sale.
Un po’ di date storiche a teatro.
La mostra narra, mettendola letteralmente ‘in scena’, una storia senza tempo, quella della Napoli del XVIII secolo.
Attraverso due protagonisti d’eccezione: il Teatro di San Carlo e la Reggia di Capodimonte con i suoi tesori d’arte, entrambi voluti da Carlo di Borbone.
Dal suo arrivo nel 1734 Carlo di Borbone, il sovrano, creativo e grande imprenditore, per rilanciare Napoli al rango di una grande capitale, mise in atto una politica di rinnovamento della vita culturale.

Nel 1743 fondò, con la moglie Maria Amalia, all’interno del Real Sito di Capodimonte, una manifattura di porcellane che potesse competere con le celebri fabbriche europee di Vienna, Sèvres e Dresda e che si è poi rivelata fra le più grandi in Europa.

L’esposizione della mostra…
Ogni sala ha un tema come, per esempio, l’egittomania, la chinoiserie, la musica sacra, il potere e la successione delle dinastie.

Temi raccontati attraverso un’esposizione di oltre 500 porcellane delle Reali Fabbriche di Capodimonte e di Napoli, più di 100 costumi del Teatro di San Carlo. Anche l’arte del cucito e l’ironia delle parrucche del ‘700 sono raccontate con strumenti musicali, dipinti e oggetti artistici o di arredo.

Non mancano all’appello animali tassidermizzati, oggi conservati al Museo Zoologico di Napoli (confluito nel Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università Federico II di Napoli).

…sposa l’allestimento delle sale del teatro.
L’allestimento racconta la storia di Napoli capitale del Regno nel corso del Settecento e oltre, dagli anni di Carlo di Borbone a quelli di Ferdinando II.
Il susseguirsi di scene della vita quotidiana caratterizzate da raffinatezza estetica e gioia esistenziale, hanno come sottofondo il passaggio del potere, i cambiamenti della storia e delle mode.
Il visitatore può immergersi in un mondo incantato e, grazie all’uso di cuffie dinamiche, può ascoltare una musica di accompagnamento.

Le diverse melodie sono selezionate per i vari temi artistici di ciascuna sala, da Giovanni Pergolesi a Domenico Cimarosa, da Leonardo Leo a Niccolo Jommelli.

Uno sconto del 10% per gli spettacoli della stagione 2020/21.

I visitatori della Mostra potranno beneficiare di uno sconto del 10% sull’acquisto dei biglietti per gli spettacoli della stagione 2020/21.
Basta esibire il tagliando di ingresso alla mostra presso il botteghino del Teatro di San Carlo.

Per saperne di più sulla mostra e acquistare i biglietti Online, è possibile consultare la pagina ufficiale: http://www.napolilavaporcellanaemusica.it/index.php/it/

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