Napoli, la festa in strada dei tifosi diventa un caso.

di Redazione. Vabbè che la fame di vittorie a Napoli era tanta. Vabbè che hanno portato a casa la Coppa Italia battendo nientepopodimenoche la Vecchia Signora. Vabbè che tutti quanti noi eravamo in “crisi d’astinenza” da pallone da troppi mesi. Va bene tutto. Ma forse nei festeggiamenti i napoletani hanno un pò esagerato contravvenendo alle misure di distanziamento e di sicurezza per l’emergenza coronavirus: decine di migliaia di tifosi hanno fatto saltare tutte le regole anti-Covid ancora in vigore, ma la notte folle ha anche prodotto rapine, scippi, un ferito e la devastazione di alcuni luoghi simbolo della città, come piazza Trieste e Trento, con la Fontana del Carciofo vandalizzata, e piazza Vanvitelli. Dappertutto ingorghi, trombette, bandiere, clacson. Centinaia di scooter in corsa con tre o più passeggeri senza casco. Petardi sul Lungomare, fumogeni alla stazione, fuochi d’artificio. Una festa diventata caos.

E la pandemia non è certo finita… «Sciagurati! In questo momento non ce lo possiamo permettere, per fortuna è accaduto a Napoli, dove governatore e sindaco hanno messo in atto misure rigide e l’incidenza del virus è più bassa che altrove». Le parole del direttore aggiunto della OMS (Organizzatore mondiale della sanità), Ranieri Guerra, a cui si sono aggiunte quelle del sottosegretario Zampa, trasformano in un caso l’esultanza dei tifosi del Napoli domenica notte dopo la vittoria in Coppa Italia contro la Juventus.
Poi, l’affondo che è anche un monito: «Le immagini da Napoli fanno male; ricordate Atalanta-Valencia di febbraio? Ricordate quanto ha contato quella partita nell’esplosione della pandemia? Non vorrei che si ripetesse proprio ora, che abbiamo dato l’ok per la ripresa del campionato di calcio».

Piccata la replica del sindaco Luigi De Magistris: «Domenica sera ha vinto il contagio della felicità. Guerra ha esagerato: Napoli non ha più contagiati da quando è finito il lockdown e in piazza c’erano solo napoletani».

E poi gli insulti di Vincenzo De Luca a Matteo Salvini“Daremo domani, senza fretta, una risposta congrua a un ‘somaro geneticamente puro’ – annuncia su Facebook il governatore della Campania -. Per il resto, parlando di cose piacevoli, onore a Rino Gattuso e lunga vita al catenaccio, che si conferma uno strumento di perfida efficacia nel fare impazzire gli avversari, e capace di produrre un godimento sportivo di rara intensità”.
Il ‘somaro geneticamente puro’ è con ogni evidenza il leader della Lega, che qualche ora prima aveva chiamato in causa proprio il governatore Pd: “Mi domando dove era il signor De Luca, quello che era pronto a usare il bazooka contro i milanesi e gli italiani che andavano in giro per la Campania. Forse ieri De Luca si era addormentato“.

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1 Response

  1. Ersilia Confortti ha detto:

    Le spiagge libere prese d’assalto.
    Nessun controllo.
    Domanda ed il distanziamento sociale?

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