Mondo cane!

di Francesco Della Rovere. A Milano è un successo lo street food riservato ai cuccioli metropolitani! Ma la notizia non è tutta qui. In bella evidenza e con foto di pragmatica, un volantino descrive i più venduti prodotti mangerecci per ‘animali cani’. Tra i quali biscotti a forma d’osso fatti con farina integrale ed agnello con riso: venduti cadauno alla modica cifra di euro 2,50. Quasi quanto percepiscono come paga oraria, molti ‘animali uomini’ in uno degli Stati più malmessi d’Europa. Detto per ironia della sorte il “Bel Paese”… o ancora paggio il “Paese dei Papi e del Rinascimento”. Considerato di estrema utilità, tra i tanti giornali che riportano la buona novella uno informa che nell’elenco delle leccornie, per gli ‘animali cani’, ci sono anche paste di mandorle, krumiri, Baci di dama e torte animalizzate di buon compleanno
con glasse colorate allo yogurt disidratato. Volendo, queste ultime anche con delle scritte bene auguranti affinchè gli ‘animali cani’, leggendole, se ne compiacciano. Il tutto senza dimenticare i biscotti vegani a base di soia: per i più salottieri e politicamente corretti. Ah, dimenticavo! La torta di buon compleanno costa solo 12 euro. Più o meno l’equivalente di quattro ore lavorative dell”animale uomo’ di cui sopra… quando gli butta bene. Per quanto mi riguarda io non sono nemico degli animali, anzi! Amo persino gli scarafaggi: in fondo sono esseri viventi anche loro e sicuramente, nel perfetto meccanismo della natura, avranno mansioni a noi sconosciute. Una cosa però è certa. Come si fa a non incazzarsi nel prendere atto che non sono più i cani a rovistare nella spazzatura ma gli esseri umani? Come si fa a non incazzarsi sapendo che a Torino, alcune signore di alto bordo, di mia conoscenza, per rifocillare il loro amico a quattro zampe al macellaio di fiducia ordinano filetto di vitello… vantandosene anche? Il consiglio a questo punto è d’obbligo: “Fate anche il collarino cosparso di brillanti al vostro amico a quattro zampe… se questo appaga la vostra megalomania. Ma fatelo senza eccessiva grancassa. Diversamente la gente che muore di fame non può fare altro che moltiplicare l’odio nei vostri confronti. E l’odio nel suo sconosciuto percorso non ha mai come meta luoghi di villeggiatura!”.

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