Miseri e miserabili.

di Clemente Luciano. Ci sono Miserabili e miserabili. Ci sono i perseguitati e i derelitti, i profughi e gli ultimi della terra alla ricerca di riscatto e di redenzione, come li raccontava Victor Hugo e come li vediamo all’aeroporto di Kabul e sui barconi dei migranti.

E poi c’è chi, con il suo sguaiare cialtronesco, può trovare spazio solo in qualche talk show di infimo livello. Quei disperati miserabili, che vediamo in questi giorni a Kabul o quelli che arrivano sui barconi, scappano da fame, persecuzioni e guerre. Le guerre, appunto. Tutte orribili, devastanti e dannose, tranne che per i signori della guerra che con quelle ci fanno soldi a palate, e sai a loro che può fregargliene quando dei ragazzi in divisa tornano a casa in una bara avvolta nella bandiera nazionale.

Eppure a voler “per forza” trovare qualcosa di,diciamo così,positivo,nella vicenda afgana,si poteva sperare che le drammatiche e angoscianti immagini provenienti da Kabul,potessero servire,qui in Occidente,a smuovere le coscienze.Forse qualcuno,guardando quei bambini che vengono passati di mano in mano come fagotti da far scivolare fuori dal recinto dell’orrore,avrebbe finalmente guardato in modo diverso anche i bambini che arrivano nel Mediterraneo cotti dal sole,dopo essere stati nei lager di violenze e torture della Libia.Forse si poteva sperare che qualcuno,qui in Occidente,capisse che i bambini di Kabul hanno la stessa forma,piangono le stesse lacrime dei bambini  che si spaccano i piedi a camminare nella neve sulla rotta balcanica o che a Lesbo si nutrono degli avanzi marci di cibo mentre hanno fucili puntati sopra gli occhi.Ecco,forse a questo potevano servire le immagini di Kabul.Adesso tutta l’attenzione dell’Occidente è puntata sull’Afghanistan(adesso sì,ma per quanto tempo ancora?)e tutti parlano della fine della libertà e dei diritti delle donne;perciò proprio adesso le immagini di Kabul potevano far capire perché si scappa,perchè ci si imbarca su gommoni(che spesso affondano in mezzo al mare)o perchè ci si incammina sulla rotta balcanica che spesso porta alla  morte.E quelle immagini potevano servire a molti ad usare con più cautela,qui in Italia e in Occidente,la parola libertà,perchè la libertà,quella vera,adesso manca lì,in Afghanistan,e non qui in Italia perchè ci sono i vaccini e i “Green Pass”.Perchè i talebani uccidono musicisti e comici,e piantonano con i fucili in pugno i giornalisti che conducono il TG,e obbligano le donne a nascondersi per non essere stuprate o date in moglie,già a 10-11 anni.E invece no,nemmeno le immagini di Kabul sono servite.Nemmeno esse son riuscite a suscitare imbarazzo tra quelli che vedono dittature dappertutto,nelle mense e nei ristoranti.Tra questi il deputato leghista Claudio Borghi(uno di quelli che con il cattivismo salvinista è riuscito a far sapere che lui esiste)che ha pensato bene di condividere una foto dei migranti sbarcati con un barcone a Lampedusa,aggiungendo la frase “Mi raccomando,in Sicilia zona gialla,quindi non più di quattro al tavolo al ristorante e mascherine all’aperto”.Già.Praticamente per Borghi è una vergogna che “questi”,dopo essere stati stuprati,derubati,pestati,imprigionati e torturati,si permettano di rischiare la vita senza nemmeno la mascherina e per di più assembrandosi su un barcone mentre i poveri siciliani devono sorseggiare il loro “Martini” nei tavolini all’aperto.Così scriveva questo tal Borghi.E lui e quelli come lui continuano a farneticare di dittatura sanitaria anche se poi anche il Papa e Mattarella dicono che è giusto vaccinarsi.Così i nuovi combattenti per la libertà(dal vaccino)Borghi,Salvini e la Meloni(quest’ultima che incontra e abbraccia il fascista ungherese Orban,quello sì un dittatore che chiude il Parlamento e sopprime libertà di stampa e diritti umani)riescono a immaginarsi una “guerra” contro il “dittatore” Draghi,da combattere contro aghi e siringhe.In questa farsa,in questa commedia sovranista e populista italiana si poteva sperare che almeno il dolore e il dramma che quelle immagini raccontano,avesse potuto insegnare quali drammi attraversa quella gente che viene dalle terre della Libia,della Siria,dell’Afghanistan.E invece niente.Intanto nel 2021 più di mezzo milione di afghani ha lasciato il Paese ed è in giro per l’Europa.E l’Europa costruisce muri,come in Grecia,Polonia,Ungheria,Croazia,e si prepara a essere ancora fortezza,come auspica la Meloni,contro i drammi di quelle popolazioni. Avremmo potuto trarre almeno un piccolo insegnamento dalla guerra ma anche quella battaglia ormai è già bell’e persa.O almeno lo sarà fino a quando ci saranno questa misera gente.

You may also like...

2 Responses

  1. Giacomo-TO ha detto:

    La Sanità per chi arriva nel ns. Paese ad oggi ci è costata 30 miliardi di euro. Se io vado in un altro Paese, ricevo sempre le stesse attenzioni e lo stesso trattamento.
    Aiutare chi arriva è giusto, ma non bisogna nemmeno dimenticare chi ha avuto IL TORTO DI NASCERE IN ITALIA ED AVERE GENITORI ITALICI FINO ALLA 7° GENERAZIONE.

  2. Flavio Ezio ha detto:

    La nostra bella ITALIA è al 56° posto per LIBERTA’DI STAMPA:
    Nella nostra bella ITALIA milioni di pensionati prendono una pensione mensile inferiore a 1.000 euro.
    Nella nostra bella Italia ci sono anziani italiani che vanno a raccogliere dopo i mercati, quello che viene avanzato e buttato.
    Nella n.s bella ITALIA ci sono politici che vivono in palazzi con tanto di guardie e percepiscono pensioni faraoniche.
    Non guardiamo cosa succede altrove, guardiamo il ns. PAESE.
    L’ITALIA da sola deve accogliere tutti e gli altri Paesi della UE?
    Dal 2020 non si può fare questo, quello,… A mio avviso c’è stata una fortissima riduzione dei diritti.
    PERCHE’ non si parla dei morti sul LAVORO che continuano.
    Oggi ci sono due parole d’ordine: ACCOGLIERE e VACCINARSI, io posso non essere d’accordo???

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *