Minibot? Siamo oltre la frutta. di Antonello Laiso

di Antonello Laiso. L’ipotesi per fortuna sembra scartata, ovvero l’istituzione della libera circolazione di mini bot per tentare di ripristinare almeno quell’ossigeno vitale sufficiente ed indispensabile alla nostra economia .

Il momento è quello che è, non stiamo qui per chi legge a fare catastrofismo, ma come ben si sa la politica espansiva economica del governo ha concesso molto più di quanto avremo potuto permetterci senza alzare il deficit già alto e del quale abbiamo promesso quella dovuta riduzione all’Eurozona della quale facciamo parte.

Le regole dell’eurozona non possono non essere rispettate primo per la credibilità della nostra Nazione  che verrebbe minata da promesse non mantenute, secondo tali regole anche se restrittive, lo sono per tutti i paesi appartenenti alla stessa Eurozona, ovvero quelle concessioni o restrizioni nel caso non si rispettino quei limiti di deficit paragonati al prodotto interno lordo ed alla crescita della Nazione.

I mini bot quindi erano, e sono visti da molti, da tanti autorevoli economisti in primis Draghi, non solo come un idea folle ma come un affiancamento di moneta di corso non legale a quella legale.

Essi non avevano giustificazione ne potevano averla, ne nessun senso nella economia del nostro paese, anzi creavano quelle situazioni di incertezza assoluta favorendo l’effetto rebound ovvero quello di ulteriormente abbassare quella già scarsa credibilità ed affidabilità della nostra Nazione. Quegli già incerti investitori sarebbero stati molto ma molto più incerti credere in uno Stato da mini bot, lo spread e non stiamo qui a dirlo sarebbe schizzato oltre quella soglia di non ritorno, ovvero paragonata ad un malato già in affanno e con l’ossigeno.

I mini Bot erano quel primo passo molto soft per un eventuale uscita dall’Euro, potevano rivelarsi una mossa talmente azzardata da farci sprofondare nelle peggiori economie. La credibilità della politica economica Italiana sarebbe crollata, uno stato per ripagare i fornitori non può inventarsi situazioni illegali di moneta.

Si concede è tale è stato promesso, pur a conoscenza che tale non può essere concesso il reddito d’inserimento, la quota 100, la flat tax, le grandi aziende che chiudono con costi di CIGS a carico dello Stato, il tunnel per l’alta velocita’, e tanto altro ancora.

Già da tempo i banchieri Italiani sono molto preoccupati per la nostra Economia lanciando quell’allarme spettro sudamerica, la nostra ancora di salvezza e’ e resta quell’ Europa alla quale invece di allontanarci e di contrastare con quelle regole imposte sia ben chiaro per tutti i paesi appartenenti, dobbiamo avvicinarci nuovamente .

Il sovranismo uscito sconfitto per fortuna da quelle urne Europee non e’ quella strada che sbuca a quella luce del sole ancora molto lontana sulla nostra Nazione.

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2 Responses

  1. AntonelloLaiso ha detto:

    Caro Ale
    Di fatto sarebbe stato un sistema per incrementare il debito nazionale senza che venga iscritto a bilancio. i mini-Bot sono in violazione dell’articolo 106, che dice che solo la Bce può emettere la moneta unica. L’antipasto per uscire dal’ Euro….
    Torniamo allora alle cambiali che e’ meglio…
    un saluto

  2. Ale Di Battista ha detto:

    E’ evidente che le imprese (a cominciare dalle piccole e medie imprese) che vantano crediti con la Pubblica Amministrazione hanno tutto il diritto di essere pagate in fretta. Io, a meno che il ministro Tria, in pochissimi giorni, non trovi una soluzione alternativa reputo molto intelligente la proposta dei minibot. Esattamente a chi risponde il ministro quando dice: ‘Non tratteremo il tema dei minibot a livello di governo’. Me lo sto domandando. Non risponde certo ai suoi elettori dato che Tria non ha mai preso un voto. Non risponde neppure al Parlamento e dovrebbe farlo dato che, fino a prova contraria, viviamo in una Repubblica parlamentare e non risponde neppure alle due forze politiche che hanno fatto nascere questo governo sulla base di un contratto. Ma Tria l’ha letto il contratto di governo quando ha accettato di fare il ministro dell’economia? A pag. 21 del contratto, proprio rispetto ai debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese si parla di utilizzare ‘strumenti quali titoli di stato di piccolo taglio’, ovvero i minibot. Se poi Tria preferisce rispondere a Moscovici più che al Popolo italiano beh ce ne faremo una ragione. Un’Italia non più suddita di regole obsolete, dei diktat di Francia e Germania o del capitalismo finanziario evidentemente fa paura a molti e provocherebbe reazioni da chi ci tiene da decenni al guinzaglio. Francamente lo si sapeva. D’altro canto il cambiamento non è mai indolore, se è indolore non è vero cambiamento.

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