Migranti. Il Sindaco di Alassio condannato per razzismo.

di Giacomo-TO. Dopo il Tribunale di Genova anche la Corte d’Appello condanna per “discriminazione razziale” il Comune di Alassio (SV) per una ordinanza in cui il Sindaco vietava ai migranti, senza fissa dimora e sprovvisti di certificato medico che escludesse malattie contagiose, di sostare nel Comune.
Il Sindaco giustamente ha eccepito: “Devo tutelare i cittadini. Riproporrò l’ordinanza”.
Razzismo oramai è una parola abusata:
1) Se vedi un non italiano che orina per strada, davanti ad una donna o ad un bambino non devi dire nulla, altrimenti è razzismo.
2) Se un non italiano, ti insulta o ti strattona, devi invitarlo a cena, altrimenti è razzismo.
3) Se un non italiano, schiamazza di notte, lo può fare e se gli dici qualcosa è razzismo.
4) Se un non italiano, scorrazza sulla bici per strada e mi viene addosso, lui poverino ha ragione e io ho torto.
Potrei continuare, sulle continue ingiustizie che in quanto Italiano, nella mia Torino devo subire, se pensano che così si combatta l’intolleranza penso che stanno sbagliando tutto.
E’ solo questione di tempo ma i ‘buonisti’ dovranno rendere conto del male che fanno a degli italiani indifesi.

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9 Responses

  1. Aureliano-RM ha detto:

    Una massa crescente di POVERI= manna dal cielo per tutti gli sfruttatori uniti.
    E ci dicono che questa è umanità;da ridere a crepapelle.

  2. Aureliano-RM ha detto:

    Ormai non resta che rassegnarsi, la Chiesa cattolica in primis, preferisce i non cattolici, e questo la dice lunga sulla BABILONIA che viviamo e che spero finisca prima che distrugga il nostro popolo e la nostra cultura LATINA.

  3. Brunello ha detto:

    L’ingiusto attacco al Sindaco di Alassio è la prova lampante del fatto che del Cittadino Italiano da tempo non importa al potere:pagare le tasse e TACERE, il Paese è di chi arriva e non ha versato 1 euro di contributi. Vedremo alle Elezioni se i giallorossi prenderanno voti, vedremo

  4. Miriam L. ha detto:

    In Italia la più grande industria quella che fa il maggior fatturato e non va mai in crisi è quella del MALAFFARE!

  5. Ernesto Piccioli ha detto:

    Le leggi le fanno per fregare i poveri fessi e per dare una scappatoia ai soliti furbacchioni. Non sono parole buttate al vento quando si dice: FATTA LA LEGGE, TROVATO L’INGANNO!

  6. PIA ha detto:

    Caro MIMMO, quando vogliono le leggi le scordano, quando a loro conviene

  7. lo Sparviero-SV ha detto:

    In un’intercettazione alla NDRANGHETA si sentiva “Rende più l’immigrazione della droga”.
    MediTATE GENTE, MEDITATE…

  8. Vale'80 ha detto:

    Documenti, certificate, scartoffie, diplomi, attestati… tutte cartacce che non servono a niente e a nessuno, ma solo a rendere la vita più complicata alle persone oneste e per bene e facilitare la malavita dei delinquenti!

  9. Mimmo ha detto:

    Ricordo anche che esiste tuttora la c.d. Legge MARTELLI, che prevedeva che chiunque entrasse in Italia, avesse i documenti necessari, compresi quelli sanitari.

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