Manovra del Popolo. Tanto casino per niente, anzi per stare peggio di prima!

di Redazione. La Manovra del popolo, così come è stata rivista e corretta sotto l’egida Ue, si rivolge ad uno scarso 3% di presunti beneficiari.

Infatti ‘quota 100’ soddisferà appena trecentomila persone, lo 0,5 % scarso della popolazione, il ‘reddito di cittadinanza’ raggiungerà al massimo una milionata circa di ‘presunti poveri’, che corrispondono al 2% scarso degli italiani e la ‘flat tax’ uno sparuto gruppo di partite Iva.
Totale: un 3% scarso degli italiani.

Tutti gli altri cittadini restano esclusi dai presunti benefici della cosiddetta Manovra del popolo, ma vengono chiamati a mettere mano al portafoglio e a tirare la cinghia di altri due tre fori per pagare le pensioni e i redditi di cittadinanza a chi non ha mai versato un centesimo di contributi previdenziali e a chi ha sempre lavorato in nero e continuerà a farlo anche dopo aver incassato il sussidio di Stato.

Ma almeno questo ennesimo sacrificio servisse a qualcosa, macchè! Il risultato sarà un pò di reddito assistenziale e qualche prepensionamento che non sconfiggeranno la povertà e la disoccupazione. Ma soprattutto sarà altro debito pubblico, altre tasse, tanta evasione, altro lavoro nero e una decrescita infelice che ci porterà ad una nuova fase recessiva!

E così – dopo un tira e molla a dir poco ridicolo con l’Unione Europea, di fronte alla quale il governo dei duri e puri si è dovuto ‘calare le braghe’ scendendo al 2% di deficit, la qual cosa la pagheremo a suon di miliardi – ci ritroviamo punto e a capo: debito pubblico e disoccupazione in costante crescita, retribuzioni e pensioni da lavoro dipendente ai minimi europei e pil che non decolla.
Insomma, tutto sto casino per stare peggio di prima!

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *