Manovra del popolo: sigarette più care e aumento Imu 2ª casa, aspettando reddito di cittadinanza e quota100.

di Redazione. Prima di tutto aumenteranno le tasse e poi, forse, chissà come, chissà quando e con quanti denari, attueranno quota 100 e reddito di cittadinanza.
Questi sono soltanto alcuni effetti della legge di Bilancio, depositata alla Camera dove inizierà il suo iter la prossima settimana.
Sigarette più care e rischio aumento per addizionali locali e Imu sulle seconde case.
La legge di bilancio colpirà certamente i fumatori. Nella relazione che accompagna la manovra si legge infatti che il prezzo dei pacchetti di sigarette aumenterà di 10 centesimi, per tutte le fasce di prezzo. Per il 2019 sono previsti rincari della tassazione per le sigarette di 108 milioni, 22,5 milioni per il tabacco trinciato e 1,8 milioni per i sigari per un totale di 132,6 milioni.
La mancata conferma del blocco degli aumenti di tributi, Imu e addizionali locali fa però lanciare l’allarme al Pd di rincari praticamente “inevitabili”. Le imposte locali erano congelate dal ‘2016’ grazie ai governi Renzi prima e Gentiloni poi. Ora senza il rinnovo della norma Regioni e Comuni, che non l’avevano già fatto in precedenza, potranno aumentare le aliquote fino ai livelli massimi. Cioè il 3,3% per l’addizionale Irpef regionale, lo 0,8% per quella comunale (con l’eccezione di Roma dove è già allo 0,9%) e il 10,6 per mille per Tasi e Imu sulle seconde case.
Tempi più lunghi per l’attuazione di reddito di cittadinanza e quota 100 le cui regole saranno definite da due provvedimenti ad hoc.

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