M5S: realtà scomoda anche per l’Europa!

di Angelo D’Amore. La risposta di Grillo al presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, evidenzia come il M5S sia cresciuto in Italia e, al tempo stesso, sintetizza l’essenza di fondo di questa nuova realta’ politica del Paese. Il fatto che anche in Europa, Grillo inizi a dar fastidio, e’ segno evidente che la sua ascesa e’ ormai irrefrenabile. Nel vuoto politico in cui si sono inabissati i partiti italiani, colui il quale riesce ancora a suscitare l’interesse dei cittadini verso la cosa pubblica, viene ormai etichettato come minaccia per la democrazia e, per tale motivo, a tutti i costi isolato. Credo che Grillo abbia scelto autonomamente di tenersi fuori dal contraddittorio convenzionale, gestito dai media a loro volta controllati dalla ramificata casta di potere. Ha scelto di diffondere il suo messaggio usando la rete, dove ci si puo’ confrontare in modo libero ed autonomo e dove, alla stessa maniera, si puo’ essere criticati in modo crudo e diretto. Per molti, questo atteggiamento sfiora l’anarchia, l’autoritarismo, il populismo mediatico e viene identificato come processo di teorizzazione anti-politica. Ma la politica per così dire tradizionale, in Italia, in oltre 60 anni di Repubblica, cosa ha prodotto? Allora, se vogliamo attenerci a queste indicazioni che provengono chiaramente dai leaders dei partiti tradizionali e dagli organi d’informazione da loro gestiti e controllati, e’ giunta l’ora di votare un “anti-politico” per defenestrare un’intera classe di professionisti della poltrona ad oltranza. Perche’ gli altri partiti, salvo qualche eccezione, non usano la stessa strategia di comunicazione? Perche’ i loro rappresentanti, sanno di appartenere al passato, di essere arrivati inesorabilmente, al capolinea.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *