M5S espelle Gianluigi Paragone.

di Redazione. Paragone… tanto tuonò che alla fine venne cacciato dal MoVimento 5 Stelle!

Il Collegio dei Probiviri, composto da Raffaella Andreola, Jacopo Berti e Fabiana Dadone, a quanto si apprende, ha disposto l’espulsione dal MoVimento 5 Stelle di Gianluigi Paragone.

L’espulsione è già stata comunicata all’interessato e, tra le altre cose, viene motivata anche con il voto espresso in difformità dal gruppo parlamentare sulla legge di bilancio.

“Sono stato espulso dal nulla. C’era una volta il 33% Ora…”. Lo scrive il senatore Gianluigi Paragone sulla carta intestata del Senato, in un messaggio scritto a penna. La foto è stata pubblicata su Facebook.

Cari falsi probiviri, cari uomini del Nulla, voi avete paura di me perché io ho quel coraggio che voi non avete più. Contro la meschinità del vostro arbitrio mi appellerò.

La mia unica colpa – prosegue Paragone – è avere ricordato che il M5S non combatte più le sue battaglie identitarie. Paragone deve essere buttato fuori perchè è uno strano Savonarola, uno strano predicatore che ci costringe a guardarci allo specchio.

Bene, questo Paragone si appellerà all’ingiustizia arbitraria dei probiviri del nulla, guidati da qualcun altro che è il nulla, e si arroga il diritto di espellermi. Ma io farò ricorso e se mi gira mi rivolgerò anche alla giustizia ordinaria per far capire l’arbitrarietà delle regole

Ringrazio Alessandro Di Battista – ha detto il senatore – per le belle parole che ha usato per me, in mia difesa. Ale rappresenta quell’idea di azione e di intransigenza che mi hanno portato a conoscere il Movimento: stop allo strapotere finanziario, stop con l’Europa di Bruxelles, stop con il sistema delle porte girevoli, lotta a difesa dei veri deboli, stop alle liberalizzazioni che accomunano Lega e Pd. Io quel programma lo difendo perché con quel programma sono stato eletto. Ale lo sa”.

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7 Responses

  1. giovanni-rg ha detto:

    Italiani sempre divisi in tutto e per tutto! I 5Stelle sono italiani e allora prepariamoci all’ennesima scissione e a l ritorno ai cento partiti e partitini che affollano in maniera inconcludente il parlamento e le istituzioni: che pena!

  2. Nicola Morra ha detto:

    Certamente non siamo quelli del 4 marzo 2018, esattamente come non siamo più quelli del 4 ottobre 2009 o del 25 febbraio 2013. Se ci definisci il ‘nulla’, come si legge, perché rimanevi nel ‘nulla’ prima di essere espulso? Abbiamo tanti, tanti problemi, e sapessi quanta xxxxx abbiamo dovuto ingoiare, ho dovuto ingoiare, in questi anni. Se però vuoi essere parte di un gruppo, devi anche accettare le decisioni che ti vedono contrario, operando al fine di convincere gli altri degli errori che si vanno facendo!

  3. Carlo Sibilia ha detto:

    Chi ha votato contro la manovra 2020 ha votato contro il reddito di cittadinanza, quota 100, lo stop all’aumento dell’Iva e i fondi ai vigili del fuoco. Meno chiacchiere, portare a casa i risultati, rispettando le regole e gli impegni presi. A partire dalla restituzione dei soldi dei nostri stipendi: chi non rispetta le regole deve andare fuori. Paragone è stato espulso dal Movimento 5 Stelle proprio per aver votato contro queste misure. Cioè allo stesso modo dei tre senatori che sono passati dal M5S alla Lega.

  4. Barbara Lezzi ha detto:

    Fino a quando, e sono certa che continuerà così, lavorerà senza sosta per i deboli, per assicurare un salario minimo decente, per fare in modo che le multinazionali osservino le leggi del nostro Paese resterà un mio collega. Non è una buona idea espellere gli anticorpi, caro Movimento 5 Stelle.

  5. @gparagone ha detto:

    Ringrazio Alessandro Di Battista per le belle parole che usato per me, in mia difesa. Ale rappresenta quell’idea di azione e di intransigenza che mi hanno portato a conoscere il Movimento: stop allo strapotere finanziario, stop con l’Europa di Bruxelles, stop con il sistema delle porte girevoli, lotta a difesa dei veri deboli, stop alle liberalizzazioni che accomunano Lega e Pd. Io quel programma lo difendo perché con quel programma sono stato eletto. Ale lo sa

  6. Dibba ha detto:

    Gianluigi è infinitamente più grillino di tanti che si professano tali. Non c’è mai stata una volta che non fossi d’accordo con lui. Vi esorto a leggere quel che dice e a trovare differenze con quel che dicevo io nell’ultima campagna elettorale che ho fatto. Quella da non candidato, quella del 33%. Buon anno a tutti amici miei.

  7. Giacomo - TO ha detto:

    Questo è il nuovo in politica?
    Questa è la dottrina che doveva rinnovare la politica in Italia?
    Questa è la nuova forma di dialettica in politica?
    Complimenti al Grillo che ha ideato una dottrina politica veramente nuova, nemmeno Socrate ci avrebbe pensato.

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