Luigi Tenco: un Uomo contro il sonno mentale. di Georges Politzer
di Georges Politzer. In questa serata rendiamo omaggio ad un artista che nonostante la sua breve vita ha lasciato un impronta indelebile nella musica italiana.
Con i suoi amici De Andrè, Paoli, Lauzi, Bindi è stato fra gli esponenti di spicco della Scuola Genovese.
Chi lo ha conosciuto ricorda la facilità che aveva nell’imparare a suonare qualsiasi strumento, chitarra, clarinetto, pianoforte e soprattutto il sax.
Tenco è stato un poeta un raffinato cantautore, ma è stato anche un autore di testi politicizzati con forti contenuti sociali che volevano scuotere il perbenismo piccolo borghese dell’epoca.
La sua ricerca di successo, non era fine a se stessa, non era la ricerca di un riconoscimento sociale o di successo economico, ma era interpretata come un metodo per far arrivare il suo messaggio ad una platea più ampia, a trasmettere nel miglior modo possibile le sue canzoni e con queste indurre alla riflessione.
Come scrisse Salvatore Quasimodo: “Luigi Tenco ha voluto colpire a sangue il sonno mentale dell’italiano medio”.
Mercoledì 5 febbraio 2020
ore 21:00
proietteremo:
La Cuccagna (1962)
di Luciano Salce con: Luigi Tenco, Umberto D’Orsi, Donatella Turri, Giulio Cali
Sarà nostro ospite il critico: Bruno Contardi
c/o Spazio Ligera
Via Padova, 133 – Milano
Ingresso Gratuito
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Non c'è nessuna legge che impone di dichiarare di essere antifascista. Il fascismo è un movimento storico finito da 80…