Lombardia: Sì al referendum per abolire la legge Merlin.

Il Consiglio regionale lombardo ha approvato con 41 voti favorevoli (su 71 votanti) la proposta di indire un referendum abrogativo per la parziale abolizione della legge 75 del 20 febbraio 1958, nota come legge Merlin. Il quesito che verrà posto ai cittadini lombardi verterà sulla riapertura delle case chiuse e su un ritorno alla regolamentazione della prostituzione. Affinché la consultazione popolare possa avere luogo in ambito nazionale deve essere approvata da altri quattro consigli regionali italiani. Tornando alla Regione Lombardia, sulla carta, dato che è stato richiesto il voto segreto, oltre al Carroccio hanno espresso parere favorevole Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista Maroni presidente, Partito Pensionati e Movimento 5 Stelle. Contrari invece Ncd, Patto civico e Pd. L’approvazione è stata accolta con soddisfazione dai consiglieri dei gruppi di centrodestra (tranne Ncd), che l’hanno favorita come una “battaglia di civiltà. Finalmente la gente avrà la possibilità di esprimersi sull’argomento e sotto la pressione di un possibile referendum il parlamento italiano sarà finalmente obbligato a riscrivere una legge vecchia e obsoleta che porterà maggiore sicurezza, controlli sanitari e soprattutto nuove entrate nelle casse dello Stato per quello che è da sempre considerato il mestiere più antico e meglio remunerato da che mondo è mondo!

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