L’occupazione degli stabili è politically correct.

di Attilio Runello. L’incontro fra i cinque candidati sindaco del centro sinistra che si presentano alle primarie che si terranno a Roma il 20 di giugno si sono tenute in un palazzo occupato.
Si tratta del palazzo in cui qualche anno fa l’elemosiniere del Papa andò a riattaccare la corrente elettrica illegalmente.

Si tratta di uno stabile che l’amministrazione di Virginia Raggi non è stata in grado di liberare.

La scelta del centrosinistra ha un significato ben preciso. La nuova amministrazione, se verrà eletta sta dalla parte di chi gli stabili li occupa, soprattutto se negli spazi comuni promuove iniziative di sinistra.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di molte associazioni di Roma, i cui iscritti rappresentano una parte dell’elettorato della sinistra.
I candidati sindaco alle primarie sono sette: due donne, Cristina Grancio per il Psi e Imma Battaglia, per Liberare Roma, e cinque uomini: Gualtieri, candidato unico del Pd, Tobia Zevi, Paolo Ciani, Stefano Fassina e Giovanni Caudo, ex assessore all’Urbanistica di Ignazio Marino e attuale presidente del III Municipio.

Gualtieri che sembra abbia manifestato un certo imbarazzo per la scelta della location è ampiamente sostenuto da Letta che con lui è andato a Tor Bella Monaca dove in un teatro ha incontrato i rappresentanti del quartiere.

Gualtieri è naturalmente critico nei confronti di Michetti, ma soprattutto della Raggi, il cui elettorato gli potrebbe tornare utile in caso di ballottaggio. E invece ha dichiarato che nella sua amministrazione non vuole nessuno del movimento 5 stelle. Anche Zingaretti diceva mai con i 5 stelle prima di andare al governo con loro. A queste dichiarazioni non ci crediamo più.
Calenda non partecipa alle primarie e per Gualtieri non fa parte della sinistra. Ma non era al governo con Gentiloni?

You may also like...

3 Responses

  1. Ele F. ha detto:

    Essendo cattolica e pure di sinistra devo purtroppo ammettere che non c’è specie più falsa e ipocrita dei “catto-comunisti”, logicamente con le dovute eccezioni che certo non riguardano l’attuale classe dirigente che governa la sinistra.

  2. Elena S. ha detto:

    Destra e Sinistra, pari sono quando poi vanno al governo, quindi… lasciate ogni speranza voi che votate!

  3. Sandokan ha detto:

    La MELONI non può che ringraziare, il modo migliore X fare vincere la Destra è questo. bravi continuate così politicamente corretti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *