Supermercati presi d’assalto. L’Italia si mette in fila per mangiare.

di Redazione. Italiani popolo di santi, poeti, navigatori e di tanta altra roba ancora, ma soprattutto di gente che si mette pazientemente in fila al casello autostradale, allo sportello postale, al botteghino dei biglietti, ecc, e oggi, con l’emergenza coronavirus, anche davanti ai supermercati.

Sarà che la gente ha paura di restare col frigorifero vuoto, sarà perchè mangiare è l’unico passatempo concesso agli italiani costretti a rimanere chiusi in casa 24 ore al giorno e non si sa ancora per quanti altri giorni, sarà perchè bar, ristoranti e pizzerie sono chiusi e colazione, pranzo, caffè, merenda, aperitivo e cena bisogna prepararseli da soli in casa, fatto sta che i supermercati sono stati presi letteralmente d’assalto!

Code interminabili per un litro di latte e due rosette! Forse è un modo come un altro per eludere la direttiva di restare chiusi in casa, perchè altrimenti non si spiegano le code chilometriche di questi giorni.

Ma prima del coronavirus tutta sta gente che adesso sta in fila dove stava? Stava a digiuno?

E pensare che c’è stato pure qualche grande ‘genio’ che voleva addirittura ridurre l’orario di apertura dei supermercati fino a chiuderli totalmente il sabato e la domenica!

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