L’Italia è una Repubblica democratica senza popolo.
La corruzione e il malaffare hanno distrutto il senso civico degli italiani allontanandoli dalla politica. La gente non va più a votare, perché non crede più a questa politica che non sa dare risposte concrete ai problemi reali di famiglie e imprese. I partiti sono oggi ad un bivio cruciale, o cambiano sul serio rotta o rischiano di finire. O la politica si rifonda dalle sue fondamenta, fa piazza pulita all’interno dei suoi apparati corrotti e incancreniti coinvolgendo direttamente i cittadini nel governo della “cosa pubblica” o rischia di morire. Se la “Signora Maria” viene limitata solo a pagare le tasse e non la si fa entrare in prima persona a controllare e a vigilare – in Consiglio comunale, regionale e dei ministri –dove vanno a finire i suoi soldi e come vengono spese le sue tasse, questa classe dirigente porterà non solo i partiti ma tutto un popolo al punto di non ritorno. E quel punto sta per essere oltrepassato.
Purtroppo le affermazioni confermano quanto riportato dal suo vice. Vogliono invadere l'intera Ucraina, non solo le province russofone. Le ipotesi…
Caro roberto b, ma di quale guerra stai parlando? Non mi sembra che tu stia scrivendo dal 'fronte'! E poi…
Gen.le elena ct alla mia chiara domanda " chi è che a in mano le sorti di questa povera Italia?"…
x roberto b. Le sorti di questa povera Italia sono in mano di tutti tranne degli italiani onesti e per…
x elena ct Se noi siamo padroni a casa nostra secondo te chi è che a in mano le sorti…