L’Italia è diventata un campo profughi.
Qualsiasi governo a questo punto del precipizio si sarebbe dimesso per manifesta “incapacità”. Ma Renzi – nonostante tutto – resiste ancora, sull’orlo del baratro, ma resiste. Forse il peggio deve ancora venire, forse ancora non è la “volta buona”, forse si tornerà presto a votare, forse… se non sarà troppo tardi, se non saremo prima completamente invasi e infine annessi al Sud del mondo e soprattutto se, come e quando l’Europa lo vorrà! Di fatto la Francia prima ha scatenato l’inferno nel Mediterraneo e poi ha chiuso a quattro mandate la porta di casa sua ai migranti: “Non devono passare, è l’Italia che deve farsene carico. Bisogna rispettare le regole di Schengen.”! Insomma, una figuraccia dietro l’altra. Il governo Renzi, se l’Italia fosse un Paese normale, avrebbe le ore contate, a meno che… a meno che “il premier senza voto” non tiri fuori dal cilindro un’altra delle sue strabilianti illusioni: la conquista della Libia, prima che la Libia conquisti noi! Ma no, quello era il tizio di “faccetta nera” e ha fatto una brutta fine. Questo invece è soltanto uno scaltro, uno dalla chiacchiera facile e dal piano B sempre pronto. Il fatto è che ad ascoltarlo c’è rimasta solo la Boschi e per quanto riguarda la brutta fine è solo una corsa contro il tempo: o lui, o noi!
Fare arrivare migliaia e miglia di povera GENTE è funzionale ai guadagni lauti delle Cooperative&C che sulla pelle di questi poveracci fa soldi a palate. La scusa non nascono più bimbi in Italia:certo se non c’è lavoro ecc, come si può fare figli?