L’Italia di Renzi ‘cambia verso’: giovani più poveri degli anziani e più italiani che migranti in fila alla Caritas!

Renzi doveva ‘cambiare verso’ all’Italia e c’è riuscito! Il vecchio modello italiano di povertà, che vedeva gli anziani più indigenti, non è più valido: oggi la povertà assoluta risulta inversamente proporzionale all’età, cioè diminuisce all’aumentare di quest’ultima. Infatti, oltre al problema disoccupazione, i giovani italiani ‘soffrono’ di stipendi che non solo sono tra i più bassi d’Europa, ma che sono addirittura di gran lunga inferiori alle buste paga di cui, invece, ‘godono’ i loro genitori! Lo rivela il Rapporto 2016 della Caritas su povertà ed esclusione sociale.
La persistente crisi del lavoro ha infatti penalizzato e sta ancora penalizzando soprattutto i giovani e giovanissimi in cerca di occupazione e gli adulti rimasti senza impiego. Un altro fondamentale ‘cambio di verso’ imposto dalle politiche economiche del governo Renzi vuole che a mettersi in fila alla Caritas sono più italiani che migranti! Secondo il rapporto, infatti, sono sì gli stranieri a chiedere aiuto ai Centri di Ascolto della Caritas, ma per la prima volta, nel 2015, al Sud la percentuale degli italiani ha superato di gran lunga quella degli immigrati. Se a livello nazionale il peso degli stranieri continua a essere maggioritario (57,2%), nel Mezzogiorno gli italiani hanno fatto il ‘sorpasso’ e sono al 66,6%. I centri Caritas sono 1.649, dislocati su 173 diocesi.

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