di Rebecca Carugati. Negli ultimi sette anni l’Italia ha versato nelle casse di Bruxelles 113,1 miliardi di euro ricevendone indietro appena 75,4.
In questo periodo di tempo siamo stati quindi contributori netti dell’Unione per ben 37,7 miliardi di euro, per una media di circa 5 miliardi di euro all’anno.
Lo rivela una ricerca del Centro Studi Impresa Lavoro, realizzata su elaborazione di dati della Commissione europea.
L’Italia è il 4° contributore netto in valore assoluto.
Esistono poi dei percettori netti, ovvero quei fortunati Paesi che ricevono più di quanto versano alla UE come Spagna (14,9 miliardi in sette anni), Portogallo (20,4 miliardi), Grecia (31,8 miliardi). Purtroppo bisogna riconoscere che l’andamento della nostra economia, negli anni dell’Euro non ha brillato.
Ma una cosa è certa: l’Italia come contribuente netto avrebbe diritto ad essere maggiormente ascoltata dalla UE.
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