L’emergenza Covid ne nasconde un’altra non meno grave: immigrazione fuori controllo!

di Redazione. L’emergenza economica e sanitaria inferta dal Coronavirus, ha fatto passare in secondo piando un’altra gravissima emergenza nazionale, quella dell’immigrazione clandestina. Mentre i telegiornali sciorinano i drammatici numeri della pandemia, passano in sordina quelli di centinaia e centinaia di clandestini che ad ogni ora del giorno sbarcano indisturbati sulle nostre coste!

“Nel corso di quest’ anno abbiamo registrato un aumento dei flussi migratori, alla data del 15 novembre abbiamo circa 32 mila arrivi, di cui gran parte di nazionalità tunisina, pari al 38,7% del totale. Il problema, però  non l’entità dell’incremento quanto piuttosto il fatto che gli arrivi si verifichino nel pieno dell’emergenza Covid, il che rappresenta un fattore di complicazione per tutti gli Stati ma in particolar modo per i Paesi geograficamente più esposti alla pressione migratoria come l’Italia che è frontiera esterna dell’Unione Europea”.

Così il Ministro dell’Interno riferisce in Commissione Affari Costituzionali alla Camera, ammettendo l’aumento degli sbarchi di clandestini.

Insomma, aver smontato i decreti sicurezza voluti dal suo predecessore al Viminale ha di fatto spalancato i nostri porti ai trafficanti di esseri umani, facendo registrare l’impennata degli sbarchi grazie al nuovo decreto concepito dal centrosinistra.

Conti alla mano, Conte al Governo e la Ministra al Viminale, l’aver modificato i decreti sicurezza è stata una scelta sbagliata.

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10 Responses

  1. Vale'80 ha detto:

    Caro Enzo evidentemente per te la matematica è una opinione e i numeri sono solo una categoria del non essere!

  2. Carlo Sanna ha detto:

    “Conti alla mano, Conte al Governo e la Ministra al Viminale, l’aver modificato i decreti sicurezza è stata una scelta sbagliata.”
    …altrimenti come si spiegano i numeri degli sbarchi decuplicati con il Conte2?

  3. Enzo ha detto:

    Cara Elena S., legga l’ultimo paragrafo dell’articolo di Redazione e aggiunga il mio commento: a volte è sufficiente inserire notizie vere e complottismo quanto basta per avere un punto di vista diverso: ribaltare la frittata.
    Redazione ha, conti alla mano, fatto la stessa cosa: in realtà l’attuale Governo ha limato appena in una dozzina di punti i precedenti Decreti. La questione dei blocchi in mare, contrari a tutte le convenzioni firmate dall’Italia, era comunque da dirimere insieme alle assurde ammende alle ONG. Ripristinare il sistema SPRAR e le Carte d’identità serve per conoscere la persona e tentare di evitare la clandestinità totale instaurata proprio dal precedente Governo,
    Caro GiulianoCT, Papeete ha silenziato tutta la questione precedente, cioè i 600 mila clandestini di cui si è servito in campagna elettorale: dove sono finiti? in giro senza controllo e con un foglio di via in mano? aveva un reale controllo della situazione? Lei ed io e quasi nessuno lo sa, sappiamo solo che le navi ONG erano sequestrate e multate con gran scalmazzo, che accordi di rimpatrio non ce ne sono stati, che abbiamo pagato profumatamente i libici per limitare le partenze ma ci siamo anche messi sotto il loro ricatto, esattamente come UE con la Turchia. Certo è che fare notizia e propaganda con 32000 migranti, cioè lo 0,06% della popolazione italiana, è quasi ridicolo.
    Ha fatto meglio o peggio questo Governo? Io non le so rispondere,
    ma so che la gente annegata in mare, non la accetto,
    Io so che siamo tra le 7 grandi economie del pianeta,
    Io so che siamo la terza economia dell’Unione,
    Io so che siamo il secondo paese manifatturiero dell’Unione,
    io so che siamo il primo paese al mondo per edilizia privata di proprietà,
    io so che siamo tra i primi paese al mondo per risparmio familiare,
    io so che abbiamo un surplus della bilancia dei pagamenti invidiabile,
    io so che mi fanno schifo l’odio razziale, etnico e religioso,

    Ma non so come sia possibile che abbiamo 5 milioni di poveri,
    non so come sia possibile essere indebitati in questo modo
    non so come sia possibile che permettiamo 100 e rotti miliardi all’anno di evasione fiscale,
    non so perché abbiamo gli stipendi più bassi tra i paesi della vecchia CEE, e di tanti altri a parità di costo della vista,
    non so perché continuiamo a distruggere il nostro Paese,
    non so perché siamo così arretrati in ricerca, sviluppo, tecnologia, brevetti, università
    non so perché permettiamo ancora l’abbandono di tanti nostri Comuni, così belli e ricchi di storia e cultura, (oppure lo so ed ha un nome: migrazione economica interna)
    non so perché tutti i nostri politici parlano dei “nostro bellissimo ma fragile Paese” in occasione delle catastrofi e poi, puntualmente, quello che servirebbe finisce in mano alla speculazione.
    e con i non so posso continuare per una settimana,

    ma una cosa la so per certo: non c’é Governo negli ultimi 30 anni che abbia avuto rispetto del contenuto formale e sostanziale della nostra Carta Costituzionale e noi cittadini abbiamo lasciato fare.
    Un Saluto
    Es.

  4. GiulianoCT ha detto:

    x Enzo
    Ma tu forse pensi che questo governo abbia il pieno controllo degli sbrachi dell’immigrazione clandestina?
    I numeri parlano chiaro e con questa ministra ci sono stati più sbarchi che con quello del Papete, come lo chiami tu!!

  5. Elena S. ha detto:

    Non capisco di quale “fritta ribaltata” parli, comunque la libertà di dire quello che si pensa vale per tutti.
    Piace a tutti noi confrontare le nostre opinioni qui, su Freeskipper Italia, che ce lo consente in piena autonomia e nel rispetto della civile convivenza.
    Un saluto,
    P.S. Non mi sembra che tu non abbia la giusta vena per scrivere, quindi ti leggo sempre con estremo interesse.

  6. Enzo ha detto:

    Cara Elena S. e Natale Salvo
    Natale Salvo: sì, ho ripreso un Suo articolo su Fronteampio, ripreso da Pressenza, è solo un esempio di quanto poco sappiamo e ribaltare una frittata che scritta da me può anche passare, dalla Redazione no.

    Cara Elena S.: veramente quando “ci” invito a meditare comprende anche me. Sappiamo poco, le fonti sono sempre più “propagandistiche” e “schierate” ma noi, popolino, ne subiamo le conseguenze, ci facciamo idee sbagliate, addirittura, in un paese cattolico, ci schieriamo contro il Papa tenendo rosari e crocefissi in mano: ma si può?
    Non scrivo, non sono uno scrittore, i miei ideali sono ambientalisti, a me, a noi, chi ci prende sul serio in Italia? Però commentare tentare di evidenziare le contraddizioni oppure il taglio propagandistico, mi piace
    Un Saluto
    Es.

  7. Natale Salvo ha detto:

    X Enzo.
    Rifiuti italiani clandestinamente seppelliti in Tunisia.
    Un traffico clandestino ed illegale di rifiuti, provenienti dall’Italia e, in particolare dalla Campania, e che include rifiuti speciali pericolosi quali quelli ospedalieri, è stato scoperto in Tunisia. 282 containers pieni di rifiuti italiani sono stati bloccati e sequestrati nel porto di Sousse, dalla Dogana tunisina. Sui documenti di trasporto appariva, falsamente, che i containers contenessero «rifiuti di plastica riciclabile». Il portavoce della Dogana tunisina, Haythem Zannad, ha dichiarato che « grazie alla sua organizzazione i rifiuti non sono stati sepolti in Tunisia».

    A darne per prima notizia, lo scorso 2 novembre, l’emittente televisiva “El-Hiwar Ettounsi”, per come ha riportato l’indomani il giornale online francofono Kapitalis. «Un’azienda tunisina [la Soreplast, secondo quando riportato dalla stampa, NdR] importava ogni anno dall’Italia quasi 120.000 tonnellate di rifiuti, violando la legislazione nazionale e internazionale, come la Convenzione di Bamako, che vieta l’importazione di rifiuti in Africa», spiega l’inchiesta giornalistica. «In cambio – spiega la fonte -, la società tunisina avrebbe ricevuto 48 euro a tonnellata» dall’azienda italiana coinvolta. In proposito, il “Forum tunisino per i diritti economici e sociali” (FTDES) ha richiesto, alle autorità competenti, di «obbligare il partner italiano [cioè la società SRA Campania] ad accettare la riesportazione di questi rifiuti».

    La scoperta sarebbe avvenuta grazie alla solerzia della Dogana tunisina, che ha voluto vederci chiaro sui documenti di trasporto e sull’effettivo contenuto dei containers. Evidentemente la stessa cura non sarebbe stata impiegata alle frontiere italiane. A prima vista potrebbe apparire una notizia di normale criminalità. Ma in Tunisia non la pensano così. Sembra infatti che la Dogana tunisina «sarebbe stata oggetto di pressioni da parte di politici e funzionari, che si dicevano vicini al proprietario della società tunisini».

    La deputata Nesrine Laâmari (Réforme nationale) ha sostenuto chiaramente – per come riporta sempre Kapitalis – che la ditta campana «era stata incaricata dal governo italiano di smaltire questi rifiuti». Tra le prime reazioni politiche, a seguito del sollevarsi dell’indignazione generale, ancora Kapitalis precisa che «il Ministero degli Affari Locali e dell’Ambiente ha annunciato, giovedì 12 novembre 2020, che il capo del governo, Hichem Mechichi, ha deciso di licenziare Fayçal Bedhiafi, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per la Gestione dei Rifiuti (Anged)». La stampa di regime italiana non ha dato notizia dei fatti. Per ritrovarla sui nostri notiziari, occorre scomodare siti web minori come Unimondo, grazie ad un post di Ferruccio Bellicini, e MeteoWeek, con un articolo di Chiara Ferrara.

    Ivan Cimmarusti su “Il Sole 24 ore”, comunque, già lo scorso giugno, in un’inchiesta, scriveva di “un business criminale che solo in Italia vale 20 miliardi di euro annui per smaltite nelle megadiscariche senza regole dell’area sub-sahariana”. Il giornalista, nell’articolo, spiegava: «Camorra, mafie estere, faccendieri italiani e spedizionieri magrebini senza scrupoli hanno fiutato l’affare miliardario. Perché nei fatti il ciclo illecito dei rifiuti ha un vantaggio per l’impresa che non intende sostenere spese cospicue. Facciamo un esempio. Una tonnellata di plastiche e gomme per essere regolarmente smaltita può costare tra 200-250 euro. Seguendo la via illegale la spesa non supera 100-150 euro».

    L’assurdità di tali avvenimenti verterebbe sul fatto che le società italiane che commerciano illegalmente i rifiuti sarebbero regolarmente autorizzate. Sarebbero sufficienti, quindi, effettivi controlli incrociati, anche finanziari, tra i dati di chi produce i rifiuti, di chi li trasporta e si chi li smaltisce per giungere a scoprire gli illeciti. Ma, probabilmente, fa comodo anche all’Italia, ed ai politici italiani, che continui il traffico clandestino di rifiuti con l’Africa.

  8. Elena S. ha detto:

    Carissimo Enzo,

    ci vuole conoscenza, pazienza ed intelligenza. Doti preziose, quanto rare e di cui non tutti dispongono.

    Ma Lei – che da quanto apprendiamo ne è stato generosamente dotato – ne faccia buon uso, ma non se le tenga tutte per sè… le esterni magari mandando un suo articolo a quei dementi della Redazione!

    Dicono di essere liberi e democratici, vediamo se le pubblicano un articolo secondo la Sua…. forma mentis!!!!

  9. Enzo ha detto:

    Cara Redazione, forse dimentica che il precedente Ministro, mi sembra si chiamasse Papeete, aveva trascurato gli accordi per il respingimento e la riconsegna in patria degli eventuali non aventi diritto, ha fatto due decreti “sicurezza” ma aveva dimenticato, tra un moijto e l’altro, di emettere i cosiddetti “decreti attuativi” che danno il quadro di riferimento ed i soldi per attuarli, chissà perchè (oltre ad essere disumani e contro i trattati che l’Italia ha liberamente sottoscritto). Per quanto non è dato sapere quanti soldi ci sia costato l’Hotel Libia. Questo se io seguissi la sua forma mentis al contrario.

    Sempre se io usassi la Sua forma mentis, Le direi che in fondo è uno scambio: 282 container di rifiuti speciali anche tossici provenienti dall’Italia, sono stati sequestrati al porto tunisino di Sousse il 2 Novembre 2020, di questi traffici ne aveva scritto anche il Sole24Ore in Giugno. Traffico clandestino che in Italia vale 20 miliardi di Euro.

    E Lei mi viene a parlare di pochi o tanti morti di fame? Magari è anche cristiano ……….
    Meditiamo gente, meditiamo, che le cose malfatte sono molte ma per aggiustarle ci vuole conoscenza, pazienza ed intelligenza.
    Un Saluto
    Es.

  10. Anonimo ha detto:

    Correvano gli anni 90 e l’iimigrazione galoppava:Nulla di nuovo sotto il sole

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