L’Egitto nel caos della guerra civile.

di M.P. Caporuscio. Quando succedono queste carneficine come sta succedendo in Egitto non esiste più ragione, la ragione lascia il posto alla follia dove hanno torto tutti! Quando si affida ai militari la difesa del potere, è la morte civile di una nazione. Perchè i militari si trasformano in macchine da guerra di cui si servono i potenti, per schiacciare la popolazione che si ribella ai loro abusi e alle loro violenze. Se i militari fossero ancora in grado di intendere e volere si rifiuterebbero di usare le armi contro i propri fratelli e le rivolterebbero contro chi dà loro questi criminali ordini. A stare male e a pagarne le spese però è sempre la popolazione indifesa, perché chi la dirige sa bene come salvarsi. Se questo mondo fosse guidato dalla ragione e non dalla feroce avidità dei potenti, le forze dell’ordine sarebbero al fianco della popolazione per lottare insieme contro gli abusi e difendere i diritti dei cittadini contro ogni forma di violenza. Questo pianeta, nato per ospitare la vita è stato trasformato in un vero inferno e proprio dai suoi abitanti più evoluti, quelli che arrogantemente si ritengono fatti ad immagine di Dio. Gli altri animali (meno evoluti) continuano a vivere in serenità tra le stesse specie, ribellandosi solo se vengono attaccati da specie diverse. Se l’uomo si fosse evoluto nell’amore, come ha fatto nelle arti, nelle scienze, nella tecnologia, la nostra terra sarebbe quel paradiso di cui ci raccontano ai tempi di Adamo ed Eva. Si è evoluto in ogni campo l’uomo tranne che nelle cose più importanti, come l’amore appunto, la solidarietà, il rispetto degli altri. Ai bambini si insegnano queste cose e le mettono in pratica ma gli adulti si comportano esattamente al contrario, a cominciare proprio da chi dovrebbe essere d’esempio, come la classe dirigente che considera la popolazione addirittura come degli esseri inferiori e quindi sottoposta ai loro voleri. Questa casta che a livello mondiale, si pone al di sopra dei popoli e si arroga il diritto di vita e di morte su di essi, andrebbe sradicata, alla stessa maniera di come fanno i contadini con la gramigna, che infesta le campagne. Costoro infestano il genere umano e rovinano l’esistenza delle creature che senza di loro, sarebbero in grado di armonizzare la propria vita con la natura generosa, per vivere in armonia con tutte le altre specie, che abitano questo meraviglioso pianeta.
________________________________________________________________________

UCCISI 25 POLIZIOTTI NEL SINAI. Nuovo giorno di manifestazioni in Egitto dopo l’annullamento, ieri, del grande corteo di protesta pro-Morsi per ragioni di sicurezza. Intanto non si ferma la conta dei morti: 25 poliziotti sono stati giustiziati questa mattina nel nord del Sinai. Il bilancio ufficiale fornito dal governo e relativo agli ultimi cinque giorni è di 1.000 vittime.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *