di Antonello Laiso. A quelle donne sperdute nella vita, quelle invisibili, goffe, perdenti, tradite e traditore, incasinate, impasticcate, impanicate, brutte, squattrinate, frigide, atee, single, autoironiche, fataliste, spiritose, intelligenti… in poche parole: le donne vere, quelle in carne e ossa che si incontrano in strada, che non festeggiano, che scappano a quel lavoro che non c’è, che pullulano nei mercati per risparmiare, che soffrono in silenzio ma concedono sempre quella gioia di un sorriso ai loro figli ed agli altri, che tengono segrete quelle loro sofferenze fisiche e mentali, facendo finta sempre che va tutto bene, in quella loro non vita.
Viva le donne libere, forti, coraggiose. Che nonostante le difficoltà riescono a essere mamme e lavoratrici. Che credono in se stesse e lavorano sodo per raggiungere ogni traguardo. Che non si arrendono e combattono per cambiare le cose. Auguri donne d’Italia
Un 8 marzo dedicato alle donne che in questo anno hanno perso il lavoro, che sono meno libere, che hanno curato e combattuto il Covid19, che si sono ammalate e si sono rialzate. Con quel coraggio e quella forza che solo noi donne abbiamo.
Buon 8 marzo a tutte noi.
Antonello Laiso,belle.parole.
Grande Antonello.