Le “5 Blue Zones” del pianeta in cui vivono i centenari.

Dimmi quello che mangi e ti dirò chi sei o meglio ancora quanto camperai! L’antico adagio secondo cui la salute comincia a tavola viene pienamente confermato dagli studi sui centenari che vivono nelle “5 zone blu” della Terra, ovvero i luoghi a più alta concentrazione di persone longeve, di cui viene studiato non solo il Dna ma anche quello che mangiano abitualmente.

Si trovano in Ogliastra (sub regione della Sardegna), nell’isola giapponese di Okinawa, nell’isola greca di Ikaria, nel Golfo di Nicoya in Costa Rica e nella cittadina di Loma Linda nella contea di San Bernardino, in California.

E’ stato un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Circulation a mostrare i dati raccolti in 18 anni ed evidenziando quale sia la dieta che garantisce una migliore salute e una maggiore longevità.

Legumi, frutta, cereali non zuccherati e verdure sono le caratteristiche in comune delle diete degli abitanti di questi territori. E al centro della loro dieta c’è l’uso di fagioli, ovviamente in quantità moderata anche per non provare l’intestino. Viva i legumi quindi, e in particolare sia in Giappone che nella contea Californiana, come pure in Sardegna, sull’isola Greca e nella località costaricana gli abitanti mangiano l’equivalente di una tazza di fagioli al giorno.

Sono nutrienti, hanno pochissimi zuccheri e grassi, sono ricchi di proteine vegetali e fibre e contengono polifenolo che ha proprietà antinfiammatorie, antidiabetiche e protettive per il cuore. Una dieta, va sottolineato, che si mantiene alla larga dal consumo di carni rosse, insaporitori e aromi industriali, zuccheri e grassi. Importante anche quanto si mangia: fare in modo che stomaco e intestino siano pieni all’80% della loro capacità, evitando le abbuffate.

Ma non è tutto qui il “segreto” delle 5 Blue Zones, infatti comprende anche la scelta di una vita semplice, sana,, a stretto contatto con la natura, senza stress, con sufficiente tempo per curare non solo il corpo, ma anche l’anima!

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