Lavoratori low cost. Forza lavoro usa e getta!

di Maria Pia Caporuscio. Quello che sta succedendo nel mondo è il trionfo della follia sulla ragione, una contro-evoluzione inventata dalla ferocia del neoliberismo, che ha la pretesa di trasformare i lavoratori in merce usa e getta utilizzando una marcia indietro contro natura. Da sempre gli uomini si sono adoperati per la crescita culturale e sociale e le scoperte erano utilizzate per migliorare la qualità di vita degli esseri umani. Fino al secolo scorso il tenore di vita dei figli è sempre stato migliore di quello che avevano avuto i loro padri. Si guardava avanti e si progettava il futuro con la certezza di un domani migliore e ciò rendeva serena e tranquilla la vita delle persone.
Tutto questo fino a quando un’anomala e immorale entità, senza volto e senza patria ma in preda a delirio d’onnipotenza, si è impossessata delle nostre città, con la pretesa di riportarci indietro di secoli e su imitazione di Circe, (che trasformava gli uomini in porci) essi ci vogliono trasformare in macchine da lavoro low cost. Questi personaggi, che per davvero sembrano usciti dalla fantasia di Omero, si credono proprietari del pianeta tanto da inventarsi un incubo chiamato “Nuovo Ordine Mondiale” e con questo sistema stanno realizzando lo sterminio della più intelligente creatura e del suo habitat. Queste entità (Fondo Monetario Internazionale, Banche Mondiali, Commissione Europea) altro non sono che strutture illegali, contro legge non essendo state elette da nessuno, per cui sono prive di legittimazione e andrebbero denunciate per crimini contro l’umanità. A farlo dovrebbero essere i capi di Stato se non ne fossero anch’essi i promotori e anche se non contano un accidenti, degradati al ruolo di paggetti, restano in adorazione ai piedi di questi “Dei di cartone” quasi fossero in preda ad una follia collettiva. Ma è una follia accertata quella che sta succedendo alla classe politica mondiale! E’ mai possibile che possa essere il mercato a dettare leggi ai popoli? E’ mai possibile essere costretti a gettare via gli splendidi prodotti nostrani per comprare a caro prezzo (triplo) le schifezze provenienti da paesi lontani? E’ mai possibile buttare la roba buona per mangiare quella piena di pesticidi e veleni? Allora se questa è “economia” se la guerra è diventata missione di pace, se la distruzione del lavoro lo chiamano riforme, se la povertà diventa progresso, se la cancellazione dei diritti diventa giustizia sociale, qualcosa di terribile deve essere accaduto al cervello degli uomini!
Chi fa cose di questo tipo ha per davvero perso la ragione! Non si può negare che qualcosa di terribile deve aver colpito i cervelli della classe dirigente. Senza dubbio qualche pericoloso virus dev’essere penetrato nella scatola cranica di questa categoria e ne sta risucchiando il cervello, oppure dal cielo non piove più solo acqua ma qualche sostanza, che va ad agire in quella materia molle detto cervello essiccandolo, altrimenti non si spiega né il comportamento dei politici, né la mancanza di reazione della popolazione dinanzi a questa macelleria sociale. Vengono i brividi perché è come vedere un branco di leoni entrare in un asilo nido e i responsabili, piuttosto che mandarli via aprono le gabbie e chiudono le porte dietro loro, per impedire che escano anche i bambini. E’ un massacro quello che questi governi stanno facendo contro la popolazione che si erano impegnati a governare: privarli del lavoro e di ogni diritto, soffocarli di tasse impossibili da pagare per derubarli di ciò che faticosamente erano riusciti a comprarsi, rovinargli il presente e privarli del futuro, costringere milioni di persone ad elemosinare un giorno di lavoro, spingere i ragazzi a scappare lontano da questo paese, gettare nella povertà l’intera classe media e costringere i vecchi pensionati a rovistare nei cassonetti mentre loro, si danno alla pazza gioia sperperando miliardi delle nostre tasse, in insensate e assurde follie. Ma come si fa a sopportare tutto questo?

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