L’arte di arrangiarsi.
di Redazione. La gente normale, quella che si alza presto la mattina e rientra tardi la sera per portare a casa la miseria di mille euro al mese, quando sente parlare di “certe retribuzioni” – come quelle percepite da attori, cantanti, calciatori, politici, imprenditori, impiegati e manager sia pubblici che privati – non ha più la forza neppure di “incazzarsi” dopo averne viste e sentite di tutti colori e aver perso ogni tipo di speranza nel cambiamento, promesso da tanti e realizzato da nessuno.
Li abbiamo provati tutti, bianchi, neri, verdi, gialli e rossi, ma non è mai cambiato niente: loro si abbuffano e la gente normale si arrangia come meglio può.
Neppure la pandemia è riuscita a scuotere il “sistema”, a cambiarlo di una virgola.
Tutto è rimasto come prima: chi ha tanti soldi cerca di farne sempre di più, chi ne ha pochi o niente… si arrangia come meglio può!
Tanto nel paese del bengodi mai nessuno è morto di fame!
In Italia siamo maestri nell’arte dell’arrngiarsi soprattutto quando si tratta di scavalcare chi ci sta davanti
Mentre NOI ci arrangiamo, alcuni Paesi investono in Alta Tecnologia.
L’Italia fa scappare i ricercatori, altri Paesi li coccolano e li accolgono a braccia aperte.
Se non si sviluppa in Italia l’alta tecnologia siamo destinati ad essere un Paese di 4° fascia.
L’Italia è da tempo in una morsa spietata, di enormi interessi.
Attenzione a non finire come la GRECIAAAAAAAA
La gente normale italiana è da sempre abituata solo a LAMENTARSI: bisogna ricordarselo che chi pecora si fa, lupo la mangia
In altri Paesi, la Francia la gente normale si mette il gilet giallo e si fa sentire Pacificamente.
In Italia da sempre abbiamo perso la sana abitudine di farci sentire:Ci accontentiamo di andare al seggio e mettere una crocetta e tutto torna come prima