L’altezza è mezza bellezza!

Ogni donna che sia sotto il metro e sessanta vorrebbe essere più alta, è normale! D’altronde si sa un po’ ovunque che l’altezza è associata alla prestanza, alla capacità di dominare, alla fierezza, alla forza, al successo o, come ricordava un vecchio proverbio che…”l’altezza è mezza bellezza!”. Hai voglia a rassicurarle con il contro-proverbio che… “nella botte piccola c’è il vino buono!”, niente da fare. Per qualche centimetro in più si è disposte a tutto anche a salire sui trampoli rischiando di cadere per terra e nel… cattivo gusto!!! Certo, nell’immaginario collettivo, più si è alte, e più le curve sembrano attenuate, sinuose e terribilmente sexy! E allora come trasformarci da sua bassezza a sua altezza? Vediamo qualche piccolo trucco, qualche consiglio pratico per guadagnare qualche centimetro di illusione ottica, o evitare di perderlo con le scelte sbagliate.
I colori. Vestirsi dello stesso colore, accessori scuri. Per farlo consigliano addirittura le tute, quando in realtà basta scegliere maglione e pantaloni dello stesso colore. Queste trucco funziona, soprattutto se scegliete un colore scuro, ma è davvero impegnativo da utilizzare e persino un po’ triste. Quello che potete fare è utilizzare colori in nuance tra loro e magari scartare l’abbinamento chiarissimo-scurissimo. Vestirsi tutte dello stesso colore e scuro è in contrasto se siete delle rettangolo, mentre evitare il chiaro sopra e scuro sotto è in contrasto se siete delle pere e viceversa se siete delle triangolo invertito.
I vestiti. Prediligere capi aderenti. Ovviamente questo non vuol dire che dovete inguainarvi come se foste sotto vuoto, ma evitate i capi oversize e soprattutto i modelli di pantaloni morbidi e cascanti. Oltre ad abbassarvi danno la spiacevole sensazione che la mamma vi abbia comprato i vestiti a crescita. I pantaloni a palazzo e a zampa abbassano la figura puoi meglio ripiegare su un modello a sigaretta o skinny, il taglio maschile invece abbassa solo se molto ampio in vita. Le piccoline a pera sentiranno la mancanza dei pantaloni che fanno per loro e dovranno scegliere se minimizzare il ‘lato b’ o guadagnare centimetri ottici.
Le gonne. Niente mezze misure. Niente orli da metà coscia alla caviglia. Le gonne non dovrebbero superare metà coscia per dare un effetto slanciante, e vanno bene anche più corte, correte in ogni caso meno il rischio di risultare volgari di chi ha gambe chilometriche. Se vi sentite a disagio con un orlo così corto indossate collant molto coprenti. L’orlo al ginocchio o peggio poco sotto o alla caviglia abbassa notevolmente, meglio allora una gonna lunga fino ai piedi non troppo vaporosa.
I pantaloni. Con i pantaloni il concetto è lo stesso. Sì agli shorts anche e soprattutto quelli della tipa di starsky e hutch, altrimenti pantaloni che arrivino almeno al malleolo. Se proprio vi piace il modello capri sceglietene uno poco sotto il ginocchio e non di un colore scuro per fare meno stacco con le gambe. Le piccoline a pera e a clessidra si trovano in contrasto con questi consigli perché mancheranno loro le perfette gonne svasate e a ruota al ginocchio, nel caso in cui si sentano sufficientemente a loro possono comunque indossarle accorciandole un po’!
Magliette lunghe da evitare, meglio mini vestiti. Con lunga si intende che arrivi sotto le anche, questo penalizza l’altezza perché crea un effetto ottico che abbassa la percezione del punto vita e quindi di tutta la figura.
Il punto vita alto allunga sempre, quindi ben vengano gonne e pantaloni a vita alta, persino shorts e ovviamente vestitini. Questo effetto ottico non penalizzano particolarmente nessuna forma del corpo, ma sono di trattare con cura se date parte della categoria: busto-corto gambe lunghe, busto-lungo gambe-corte. Se fate parte di questa categoria e siete anche bassine aspettate a far uso di questo trucco che sia uscito il post sulle variazioni d’altezza che vi riguardano.
Leggings solo come un pantalone skinny nero che slancia la figura in altezza. Se però li indossate con una maglia lunga, un vestitino una gonna vanificate l’effetto. Quindi sceglieteli di un materiale spesso e controllate illuminandoli con una torcia che non siano trasparenti. Ovviamente sarà necessaria la lingerie adatta, del tutto invisibile. Chi è a pera rischia molto l’effetto imbuto così, e se non se la sente di ampliare così il lato b meglio che ricorra agli altri trucchi. Mele, rettangoli e triangoli invertiti invece dovrebbero evitare di scegliere i leggings neri e puntare su colori meno scuri. Per le mele è molto difficile utilizzare questo trucco perché a loro sono consigliati i leggings ma solo indossati sotto mini vestitini per mascherare il contrasto busto-gambe.
Le fantasie sono pericolose, molto pericolose. Le righe orizzontali abbassano, di più se sono di media misura che se sono molto ampie o molto sottili. Tutte le fantasie grosse rischiano di abbassare di molto la figura, meglio ripiegare su quelle più piccole e non troppo a contrasto, sempre per preferire toni omogenei che allungano.
Le borse molto grosse si sa sono da evitare, ma soprattutto quelle lunghe e in ogni caso donano più portate a mano o a tracolla piuttosto che a spalla. Ma attenzione la tracolla deve essere della giusta lunghezza o fatela accorciare, e se siete a pera o clessidra aumenterà i fianchi.
Le scarpe sono molto importanti per chi è bassina, meglio infatti se dello stesso colore delle calze come vi ho ripetuto più volte, per slanciare la figura. Inoltre sarebbe meglio evitare stivali, soprattutto se alti se non avete la calza in nuance perché spezzando la gamba vi abbassano. Vanno benissimo le ballerine, che donano molto sul piede minuto che di solito si ha se si è bassine, ma un po’ di tacco aiuta. È sconsigliabile però che sia troppo alto, anche da 10 cm plateaux incluso rischia di far apparire sui trampoli.
La cintura è un altro accessorio molto subdolo che va maneggiato con cura. Infatti se colorata o a contrasto con il resto dell’abbigliamento spezza la figura, soprattutto se spessa. Limitatevi a usarla per reggere i pantaloni quando proprio è necessaria.

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