Ladri di vita.

di Maria Pia Caporuscio. Ma ci rendiamo conto cosa è stata capace di fare la cosiddetta “sinistra” in poco tempo agli italiani? Per fortuna doveva difendere i lavoratori dall’avidità dei capitalisti. Invece quando questo partito ha vinto le elezioni, per la classe lavoratrice sono iniziati i guai. Avevano un lavoro fisso e glielo hanno tolto, trasformando l’Italia nella patria dei precari.

Avevano leggi che ne impedivano i licenziamenti senza giusta causa e le hanno cancellate, permettendo alle imprese di licenziare senza motivo. Avevano acquisito quei sacrosanti diritti dopo anni di lotte e glieli hanno cancellati tutti lasciandoli soli e indifesi. Gli uomini andavano in pensione a sessant’anni e le donne a cinquantacinque ed ora tutti dopo i settanta, così vengono sfruttati anche da morti. Avevano la certezza di poter chiedere un mutuo sapendo di poterlo pagare, ma con la precarietà nessuno potrà usufruirne. I giovani potevano sposarsi ed avere dei figli avendo la certezza di poterli mantenere, ora che esiste solo l’incertezza i bimbi italiani non nascono. I lavoratori guardavano con serenità al futuro, sapendo che la vita lavorativa dei loro figli sarebbe stata migliore, mentre ora sono i vecchi pensionati a dover mantenere i giovani senza lavoro. La classe lavoratrice è rimasta senza lavoro, anche perché è stato permesso alle imprese di trasferirsi all’estero e licenziare chi li aveva arricchiti. I lavoratori avevano una pensione sufficiente per affrontare la vecchiaia senza problemi e ora sono condannati a cercare scarti nei mercati per non morire per fame. Togliere agli italiani il lavoro fisso per trasformarli in precari o disoccupati a vita, è il più grave crimine contro l’umanità, compiuto da una classe politica (invece loro restano incollati alle poltrone fino alla morte). Costringere i propri concittadini al peggioramento della qualità di vita, non può essere altro che un crimine (anche perché loro si sono circondati di privilegi immorali e stipendi da lotteria). Permettere agli usurai capitalisti di dimezzare i salari raddoppiandogli l’orario di lavoro è un vero e proprio assassinio! Come si è potuto arrivare a tanto? Come si è potuto permettere di equiparare i lavoratori italiani agli schiavi cinesi, che si svegliano e si addormentano sui pagliericci nei luoghi di lavoro, senza mai vedere la luce del giorno per una scodella di minestra, come ai tempi di Francesco d’Assisi? Si deve lottare con ogni mezzo legale contro i ladri di vite umane!

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