La Sinistra sardinizzata riapre i porti.

di Redazione. La parola d’ordine della Sinistra sardinizzata è “cancellare Salvini”. Pertanto – messo in cassa il processo contro l’ex ministro e in stand by “Quota 100” e la “Flat Tax” – prende a smontare i decreti sicurezza di Matteo Salvini riaprendo ‘ufficialmente’ quei porti che tra l’altro non erano mai stati chiusi.

Insomma, si torna alle “braccia aperte” e al “prego signori venghino” nel paese del bengodi della Sinistra buonista e bergogliana.

Il Conte2, infatti, si accinge a dare la stura al pernicioso meccanismo del lasciar entrare in Italia cani e porci, in un momento gravato dal Coronavirus, in estensione nel sofferente Continente africano, e da una situazione dei traffici umani che in Libia non è mai cambiata.
In buona sostanza si tratterebbe di cinque punti:
1) la cancellazione della maxi-multa da un milione di euro alle Ong che violano il divieto di ingresso nelle acque italiane combinata da Salvini (si torna alle ridicole multe da 10mila a 50mila euro), l’arresto del comandante e la confisca dell’imbarcazione solo dopo reiterazione della condotta contestata;
2) non sarà reintrodotta la protezione umanitaria ma la “protezione speciale” potrà essere applicata a molti casi di disagio e vulnerabilità;
3) ripristinata l’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo che praticamente estende ai migranti tutti i diritti ‘goduti’ dagli italiani che però pagano tasse per circa il 60% del proprio reddito;
4) maggiore coinvolgimento dei Comuni per avviare un iter di integrazione, come avveniva ai tempi in cui c’era il sistema Sprar;
5) tempi più brevi per la cittadinanza, entro due anni dovranno essere ultimate le procedure altrimenti scatta il silenzio-assenso.

Manca solo lo ius soli e poi il piano per l’invasione è bello che pronto!
Neppure una virgola in merito all’insoluto problema delle centinaia di migliaia di clandestini a zonzo sul territorio, senza fissa dimora, manovalanza preziosa per smercio di droga e criminalità organizzata, coalizzata con la violenta mafia nigeriana che in Italia ha costruito una piattaforma di smercio per l’Europa. Sofferenze che si ripercuotono nelle periferie delle città, nei quartieri “senza legge e senza servizi” delle case popolari. Ma questo poco importa ai radical chic della “sinistra-bene-elittaria&sardinizzata” dei quartieri più “in” delle grandi città.

Dura la replica di chi quei decreti li ha messi nero su bianco: “Chi dice di voler cancellare i decreti sicurezza, dimezza la potenza di fuoco dell’Agenzia antimafia”, ha detto Matteo Salvini a ‘Stasera Italia’ su Rete4. “Cancellare i decreti sicurezza – ha sostenuto – significa aiutare la mafia e gli spacciatori di droga. Ovviamente non si parla solo d’immigrazione, evidentemente chi vuole modificarli… non li ha letti bene”. “Nei decreti – ha proseguito Salvini – c’erano soldi per le telecamere nei comuni, più poteri ai sindaci, assunzioni di donne e uomini delle Forze dell’ordine, raddoppio dei fondi per Agenzia per beni confiscati alla mafia, tutele per agenti in servizio nelle piazze violente”.

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12 Responses

  1. Volpina-TO ha detto:

    Ancora controlli della polizia nei locali abbandonati di Torino Esposizioni. Sabato pomeriggio gli agenti del commissariato Barriera Nizza hanno trovato all’interno della struttura due marocchini di 25 e 26 anni, che avrebbero già dovuto lasciare il territorio italiano. Non solo, hanno anche recuperato uno smartphone risultato rubato in via Madama Cristina la sera del 4 febbraio. Entrambi sono stati denunciati per ricettazione e per la violazione delle norme in materia di immigrazione. Uno dei due, inoltre, è stato denunciato per una rapina avvenuta la sera prima del controllo nel Parco del Valentino. Insieme ad altre tre persone rimaste ignote, con la minaccia di un coltello aveva derubato un uomo impossessandosi del cellulare e di 400 euro in contanti.
    In un secondo locale di Torino Esposizioni è stata riscontrata la presenza di altri tre marocchini, uno dei quali è stato denunciato per non aver abbandonato il territorio italiano dopo l’ordine ricevuto. Infine, in una terza stanza della struttura, i poliziotti hanno trovato una sesta persona: un marocchino minorenne, denunciato per una rapina effettuata il 31 dicembre 2019. Nella circostanza, un gruppo di persone, del quale faceva parte il minorenne, aveva accerchiato la vittima, alla quale era stato rubato il telefono e la somma di 80 euro. Tutti e sei gli stranieri trovati nella struttura sono stati denunciati per invasione di terreni. Ecco cari BUONIsti del cappero come è ridotta l’ex capitale di Italia patria sabauda.

  2. Anonimo ha detto:

    Bene, Bravo, Bis…. INTERNO e non INTERNI ? ? ? ?

  3. il Tasso del miele ha detto:

    Anche quando c’era MARONI al ministero dell’INTERNO (non INTERNI 🙂 🙂 🙂 🙂 ) la invasione era già in atto

  4. BastaSardine ha detto:

    Confermo. Per le Sardine la risposta della piazza è di molto inferiore alle attese: a fine novembre per “Napoli non si Lega” c’erano circa seimila persone, mentre stasera in piazza Dante all’assemblea pubblica partecipano in alcune centinaia.

  5. IoSardaNoSrdina ha detto:

    Le Sardine fanno flop, da centinaia di miglia si sono ridotti a poche centinaia a scendere in piazza e dove vanno vengono presi persino a parolacce!
    Ne è la riprova l’evento delle Sardine che si è svolto nella serata di ieri a Napoli si è concluso in maniera animata con le proteste da parte di Potere al Popolo e dei centri sociali. Mentre sul palco si teneva l’intervento dei lavoratori delle aziende campane in crisi, dalle retrovie sono giunte le contestazioni nei confronti di Mattia Santori, sul tema del lavoro e le politiche per il Sud.

  6. Anonimo ha detto:

    E’ da un punto di vista ISTITUZIONALE che non è corretto!!!! E’chiaro, si può usare sia un termine che l’altro. Cara maestrina 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁

  7. tiziana parenti ha detto:

    Porti aperti o chiusi è solo un eufemismo dal momento che in Italia non è possibile neppure aprire o chiudere un cassetto senza il visto della Merkel!

  8. leo ruffi ha detto:

    “Porti Aperti – “Porti Chiusi”. Sono soltanto delle metafore per descrivere il modus operandi prima del governo gialloVerde e adesso di quello gialloRosso!

  9. roberto b ha detto:

    Cara redazione,non leggete una contraddizione in questa vostra frase: “…… smontare i decreti sicurezza di Matteo Salvini riaprendo ‘ufficialmente’ quei i porti che tra l’altro non erano mai stati chiusi.” Come si fa a riaprire una cosa che non è mai stata chiusa? C’è una soluzione, che chi pronuncia quella frase sia in malafede.
    un saluto roberto b

  10. Tano'90 ha detto:

    Ma Signori e Signore, guardiamo al sodo delle questini invece di perderci in questi inutili sofismi: il problema e che adesso che arriva la buona stagione saremo invasi dagli africani in fuga dal continente nero!!!!

  11. Dany Santi ha detto:

    “LASCIARE IL MINISTERO DELL’INTERNO O DEGLI INTERNI, entrambi i modi sono giusti dal punto di vista gramaticale”. di Giacomo-TO
    Ancora con questa storia!?
    Che c’azzecca la grammatica. Certo che dal punto di vista grammaticale (“grammaticale” con due emme!!!)sono entrambi giusti: il plurale di INTERNO è INTERNI.
    E’ da un punto di vista ISTITUZIONALE che non è corretto!!!!
    Ma caro Giacomino-TO, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire….

  12. Giacomo-TO ha detto:

    “Manca solo lo ius soli e poi il piano per l’invasione è bello che pronto!” Gentile Redazione, non finirò mai di ringraziarTi per dare spazio alla voce della gente.
    Premesso questo ritengo che siamo a questo punto grazie alla strategia politica suicida del Salvini.
    La Strategia è rigida, ma la tattica o le tattiche debbono essere “flessibili” questa è la base della strategia militare e non solo.
    Obiettivo strategico: Chiudere i porti.
    Tattiche per conseguire l’obiettivo: le più svariate.
    Salvini ha reso rigide le tattiche, il suo primo errore LASCIARE IL MINISTERO DELL’INTERNO O DEGLI INTERNI, entrambi i modi sono giusti dal punto di vista gramaticale.
    La sinistra ha avuto la strada spianata dagli errori tattici di Salvini che il suo modesto stato maggiore, non ha saputo correggere.
    La sinistra conosce la politica soprattutto la brutta politica. Non si può mai fare il gioco dell’avversario, soprattutto quando si tratta di gente del calibro di Prodi, Dalema,…, politici di lunghissimo corso ed avvezzi a tutte le sottigliezze della politica.
    SALVINI s’è canvellato da solo, questo è il dramma.
    Sono dell’idea che l’attuale politica dell’immigrazione sia SUICIDA, ma le dimissioni di Slavini da miministro di certo hanno fatto il gioco di vuole un’Invasione 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁

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