La risposta ad un aderente di Italia Viva: Renzi non è mai stato di Sinistra! di Yvan Rettore

di Yvan Rettore. “Eviti lei (il “tu” lo do unicamente a gente che conosco personalmente e/o di cui ho stima) di scrivere sciocchezze e si informi come si deve (e non come vuole lei) sull’argomento.
Renzi faceva parte della corrente dorotea che faceva capo ad Andreotti nella DC prima e a Buttiglione nel Partito Popolare poi.
Ci sono perfino ancora foto in circolazione che ritraggono questo trio in varie conferenze ed interventi realizzati negli anni ’90 in seno all’allora Partito Popolare che era subentrato alla defunta DC dopo lo scandalo di Tangentopoli.
E quando c’era Zaccagnini, egregio Signore, Renzi era ancora in piena pubertà. Dato che il leader democristiano è morto nel 1989 quando Renzi aveva appena 14 anni!
Mi dica lei, dall’alto della sua sapienza, come quel ragazzino avrebbe potuto far parte della corrente di Zaccagnini all’interno della DC?!
Quindi la sua affermazione a riguardo si commenta da sola e sfiora davvero il ridicolo!
Già questo dimostra che è lei che dovrebbe informarsi in modo esauriente prima di esternare elementi che non sono mai stati suffragati da fatti e che fanno parte soltanto del mondo della fantasia!
Detto questo, ribadisco che Renzi non è mai stato lontanamente di Sinistra e osare dire (come ha fatto lei in modo del tutto inopportuno) che nel PD era più a Sinistra di altri che lo hanno invece sempre dimostrato è affermare una vera e propria castroneria priva di qualsiasi fondamento.
Per fortuna, i fatti parlano da soli e se lei non riesce a coglierli è un limite suo non certo mio.
Quindi invitandola nuovamente ad evitare nel perseverare di diffondere sciocchezze sull’argomento, la pregherei di verificare a 360° quanto svolto al governo dal signor Renzi.
E questo a cominciare dal famigerato Jobs Act che ha di fatto generato un aumento esplosivo della precarietà e del lavoro nero in questo Paese.
Entrando nel merito, il 19 febbraio scorso, il Comitato Europeo dei Diritti Sociali lo ha addirittura sonoramente bocciato in quanto ha violato in modo palese l’art. 24 della Carta Sociale Europea. Infatti, il sistema sanzionatorio previsto nel Jobs Act, escludendo a priori (eccezion fatta per alcuni rarissimi casi) la reintegrazione nel posto di lavoro e stabilendo comunque un tetto massimo al risarcimento dovuto al dipendente, risulta tale da incoraggiare, o quantomeno a non dissuadere, il ricorso al licenziamento illegittimo.
Al lavoratore vittima di un licenziamento illegittimo, invece, va assicurato il risarcimento integrale dal danno subito, senza limiti di sorta: soltanto così il sistema sanzionatorio può essere considerato veramente dissuasivo per i datori di lavoro e coerente con la normativa europea.
Per motivi di spazio poi, sorvolo poi su tanti (troppi) altri aspetti negativi di tale riforma.
Basterebbe quindi solo questo sciagurato provvedimento a dimostrare in modo autentico quanto non sia di Sinistra quell’opportunista politico che risponde al nome di Matteo Renzi.
Per non parlare poi dell’incremento inarrestabile della povertà sotto il suo governo (che superò abbondantemente il 10%) e dei tanti “regali” (pagati ovviamente dalla collettività) fatti alle banche, nonché dei soliti favori riconosciuti a Confindustria, passando per la gestione disastrosa delle inondazioni che afflissero la Liguria (la gente di quelle parti, specie a Genova, se la ricorda ancora!) e superficiale quanto inconcludente dei rapporti con la UE, dell’aumento impressionante del debito pubblico e tanto tanto altro che fanno del governo Renzi uno dei peggiori che l’Italia abbia mai avuto!
Per concludere infine con la riforma costituzionale in senso presidenziale tipica delle Repubbliche delle Banane e non certo espressione di una democrazia evoluta e partecipativa.
E sorvolo sulle gestioni disastrose della provincia di Firenze e della città di Firenze da parte di “Bomba” (come veniva soprannominato dai compagni di scuola il signor Renzi) che hanno lasciato una voragine di debiti a coloro che sono venuti dopo di lui e per cui è stato condannato giustamente (anche se con sanzioni irrisorie) dalla Corte dei Conti!
E dopo tutto questo lei riesce ancora ad affermare che questo politico mediocre quanto inconcludente sarebbe di Sinistra?!
Ma per favore!
Le basta?!
Mi sa che se lei era del PCI, non ha capito proprio nulla di cosa significa veramente essere di Sinistra. E glielo dico con il dovuto rispetto e a titolo di replica alle tante incongruenze ed impressionanti incoerenze da lei pronunciate sul tema, in primis affermando che Renzi è un uomo di Sinistra, quando invece tutta la sua vita politica ha sempre dimostrato l’esatto opposto!

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1 Response

  1. Giacomo-TO ha detto:

    La Sinistra quella a mio avviso degna di questo nome la si deve cercare in:Turati, Matteorri, Kulisciof,…quello che è venuto dopo è stato comunismo o PSI gratta e vinci.
    La Sinistra è dalla parte dei più deboli, in Italia da tempo i più deboli sono sempre di più DEBOLI.
    Renzi ha fatto quello che ha fatto perchè ai poteri forti andava bene così.
    La maggioranza non ha ancora compreso che i “politici sono i camerieri dei banchieri”.
    Pensate alla potenza dell’Avvocato vero Re di Torino, sempre sul palco delle autorità, addirittura gli avevano offerto di fare il presidente del consiglio. Il nonno dell’Avvocato era senatore del regno, Mussolini favorevole. Nei dieci della giunta rossa a Torino, non ci fu nessun sciopero alla FIAT, ricordare anni ’60 i cronometristi. Ora l’Avvocato riposa in pace, lo Stato elragiva nel tempo oltre 220.000 miliardi all’Auto che socializzava le perdite e privatizzava i profitti.
    Sinistra, destra, ma per favore il potere cercatelo nella finanza e nelle multinazionali che da tempo in Italia fanno quello che voglion, affamandoci.

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