La prima vera vittima è l’innocenza.

di Sandro Piredda. La crisi economica, scandali finanziari, multinazionali al collasso, persone che perdendo la propria dignità trovano un coraggio oscuro: ”il suicidio”. La radice di questi mali, sarebbe da cercare nello strapotere ormai senza limiti e confini, delle grandi Corporation e dei loro seguaci ”Top Manager” che, andando ben oltre il proprio terreno, sono in grado di forzare tanto le scelte quotidiane dei cittadini, quanto le grandi o piccole decisioni politiche. Progressivamente, si è venuto ad affermare un sistema distorto, capace di cambiare a suo piacimento la verità, che ha poi trasformato la speculazione in forma d’ingegno e l’economia del libero mercato nell’antidoto alle disgrazie del mondo. Con perfida ironia, ci mostrano come siano rovinosamente crollati i fondamenti dell’analisi economica che davamo per scontati, dalla sovranità del consumatore alla distinzione tra pubblico e privato, all’idea che il taglio delle tasse rilanci l’economia. Passo dopo passo, si è affermata una perversa economia della truffa, oggi legalizzata e soprattutto socialmente accettata.

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