La Prescrizione è uguale per tutti.

di Redazione. Questi che ci governano non hanno neppure la più pallida idea di come risolvere i problemi della crisi economica più devastante del dopoguerra. Tant’è che i problemi della disoccupazione, della crescita zero, della corruzione, dell’evasione fiscale, delle infrastrutture che cadono a pezzi, dei salari troppo bassi, delle pensioni, della sanità, della scuola, della giustizia, sono rimasti ancora tutti lì sul tappeto, irrisolti!

E proprio la giustizia, sulla quale invece d’intervenire col bisturi per una riforma strutturale del sistema giudiziario che così com’è non funziona, si stanno litigando l’aspirinetta della prescrizione!

Processi che durano una vita. Imputati con la spada di Damocle sospesa sul collo per venti, trenta anni. Innocenti che finiscono in galera. Colpevoli che la fanno franca. Ma nelle aule dei tribunali italiani campeggia a caratteri cubitali la scritta “LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI”. Espressione falsa e ipocrita, per una infinita serie di motivi. Due su tutti. Il primo, perché i giudici sono essere umani e pertanto non sono infallibili. Il secondo, perché chi ha le tasche piene e può permettersi i migliori avvocati in circolazione, in galera non ci va, comunque!

La PRESCRIZIONE, pertanto resta un baluardo che mai dovrebbe essere abbattuto, dacchè tutela l’imputato, sempre innocente fino al terzo grado di giudizio, richiamando la giustizia a rispettare il dettame dei padri costituenti circa la ragionevole durata dei processi.

Se la giustizia non è giusta, se le sentenze non sono veloci, se i magistrati non rispettano i tempi del processo, il reato scompare perché “PRESCRITTO”!

E la Prescrizione è uguale per tutti: poveri e ricchi, colpevoli e innocenti.

Togliere quest’ultimo salvagente sarebbe dannoso non solo per i cittadini meno abbienti, ma anche per la stessa giustizia che invece dell’aspirinetta avrebbe bisogno di essere riformata da capo a piedi!

You may also like...

5 Responses

  1. il Tasso del miele ha detto:

    Archiviano, archiviano, archiviano quando gli è comodo a loro. Legge la motivazione di un’archiviazione:da ridere 4 parole sgangherate e soli 10 gg. per ricorrere, RICORSO RESPINTO al 99% ecco la ns. giustizia ovvero INgiustizia

  2. Emma B. ha detto:

    hai perfettamente loro come avvoltoi sempre pronti a lanciarsi sulla preda in difficoltà per sbranarsela ancora viva!

  3. Giacomo-TO ha detto:

    “La PRESCRIZIONE, pertanto resta un baluardo che mai dovrebbe essere abbattuto, dacchè tutela l’imputato, sempre innocente fino al terzo grado di giudizio, richiamando la giustizia a rispettare il dettame dei padri costituenti circa la ragionevole durata dei processi.”
    In ITALIA purtroppo vige la presunzione di NON COLPEVOLEZZA non di innocenza, questo non dimentichiamolo mai. Detto questo la Giustizia è malata da lustri:Giudici ed Avvocati, al di là delle parole sono dalla stessa parte, processi lungi parcelle pesanti.

  4. MaiNaGjoa ha detto:

    Il Coronavirus oltre agli effetti devastanti sulla salute del mondo, si farà sentire soprattutto sull’economia e su quella italiana in particolare che è già debole di suo e che stavolta non potrebbe reggere il colpo, e loro che fanno… N I E N T E ! ! !

  5. XfacTor ha detto:

    Sta per arrivare un’altra ondata di crisi economica che ci travolgerà tutti e questi invece di prepare il paese ad affrontare l’ennesima crisi, “C A Z Z E G G I A N O”! Fanno pena oltre che tanta rabbia!

Rispondi a MaiNaGjoa

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *