La morte della Politica.
di Redazione. La Politica è morta e sepolta. A darne il triste annuncio è stato ieri sera il Presidente della Repubblica che ha chiamato al Colle – per celebrarne le esequie – Mario Draghi, la lunga mano della Troika sull’Italia.
E a noi italiani che campiamo di stipendio e di pensione, ma che paghiamo le tasse fino all’ultimo centesimo anche per coloro che evadono ed eludono il fisco sotto qualsiasi governo, tremano le vene ai polsi al solo pensiero di dover subire sulla nostra pelle un’altra stagione di lacrime e sangue, stile Mario Monti.
Come tutti ricordiamo, al capezzale di una Politica ridotta in fin di vita dai colpi mortali di ‘mani pulite’ venne in soccorso l’Uomo di Arcore che invece di salvarla, come aveva promesso di fare in analogia con le aziende di famiglia, le ha inferto il colpo di grazia trasformandola in un ‘grande fratello’ e creando a sua immagine e somiglianza i due Mattei, Renzi e Salvini, che non a caso sono transitati sulle sue televisioni prima di darsi al grande show della politica!
Altrettanto nefasta fu la parentesi dell’era Prodi-Ciampi nel traghettarci in Europa scambiando due mila lire con un euro e dimezzando gli stipendi, le pensioni, i risparmi e il valore delle case degli italiani!
E così oggi, per manifesta incapacità della politica a governare e amministrare un paese fatto a pezzi, ci ritroviamo commissariati da un altro Mario, quel SuperMario che già una volta ha salvato l’Italia e che proverà a farlo di nuovo.
Tutto sta a vedere a quale prezzo!
Ma il fatto che lo spread sia rimasto stabile, nonostante la crisi di governo e l’instabilità politica dell’Italia, non lascia ben sperare. Tutt’altro. Si preannunciano tempi duri, molto duri per noi italiani! L’Europa e i mercati, infatti, sono sicuri che SuperMario metterà in essere tutte quelle politiche economiche e sociali che l’Europa ci chiede da tempo, e che la politica non ha mai saputo e voluto mettere in essere per non perdere consensi.
Insomma, la Troika sa che di SuperMario ci si può fidare e proprio per questo lo spread tace!
Ora, al punto in cui siamo arrivati, va bene tutto. Va bene pure SupeMario!
Ma in un ‘paese normale’, seppure a fronte dell’emergenza sanitaria ed economica e con le scadenze dei fondi europei che incombono sull’Italia, quello di Mario Draghi dovrebbe essere solo un ‘governo di scopo’, ovvero un esecutivo che, assicurata l’ordinaria amministrazione, sappia gestire la campagna vaccinale, stilare un Recovery plan che ci metta al riparo dal default, scrivere una legge elettorale super-partes, per poi farsi da parte e lasciare decidere agli italiani da chi vogliono essere governati.
Insomma, un ‘governo di scopo’, e non di legislatura, che riesca in quello in cui la politica ha fallito, ma che allo stesso tempo ci porti subito al voto: nella primavera di quest’anno, quando le urne verranno aperte a Roma, Milano, Napoli, Torino, ecc, ecc, per eleggere i Sindaci delle principali città italiane.
E allora perchè non eleggere in quella circostanza anche un nuovo parlamento e un nuovo governo?
E chiedere troppo?
NO, altrimenti ci saremo accontentati di un Mario qualunque e non di un SupeMario!
L’apostolo delle Elite definizione di DI BATTISTA che condivido
Penso che Draghi sia la persona giusta nel momento e nel posto giusto.Una persona autorevole e stimata in tutto il mondo.
Per chi avesse perso la memoria vorrei ricordare che Mario Draghi non essendo stato eletto e vinto le elezioni (come dicevano i sovranisti) quindi non legittimato dal popolo ne dovrebbero trarre le conseguenze. Il senso della responsabilità, perchè deve valere oggi e non ieri? Perchè quel senso della responsabilità è solo il paravento per i propri INTERESSI.
un saluto roberto b
Qualche politico…turista che viaggiava ed ha finito di farlo a scapito di fare di nuovo il Politico ritorni a viaggiare che di sicuro ‘ è meno stressante e più gratificante…..
Guardate Draghi poi imparate…..
La sovranità appartiene al popolo solo quando si pensa di essere in pole position?
Vogliamo Draghi…..non personaggi politici sine qua non da fare occupare poltrone .
Fallito il tentativo di un Conte Ter, appello di Mattarella alle forze politiche per votare un esecutivo di alto profilo. No dei 5 stelle a un governo tecnico guidato dall’ex numero 1 della Bce. Renzi plaude alla scelta, il Pd attacca Italia Viva. Per Salvini “la sovranità appartiene al popolo”, la Meloni chiede il voto, mentre è possibilista Forza Italia.