La morte della democrazia. La democrazia della morte!

di Maria Pia Caporuscio. Malviventi non sono solo i ladri, gli scippatori o quelli che chiedono il pizzo, ma anche quei signori in abito scuro, inavvicinabili dalla “plebe” convinti di essere figli di un dio maggiore rispetto al Dio dei credenti, che i poveri cristi continuano ad implorare.
Questi alti papaveri della politica e della finanza, convinti della loro “superiorità” non si fanno scrupolo di schiacciare la popolazione che, ingenuamente chiedeva, di essere protetta dai malviventi, ignorando che i veri malviventi sono proprio coloro che occupano i posti più alti nelle istituzioni. Questi esseri, che parlano un linguaggio forbito, elegante ed accurato a differenza dei ladri d’appartamento, sono in realtà solo più raffinati nell’arte di rubare, in quanto oltre ai soldi rubano anche la fiducia e la dignità delle persone. Da strateghi privi di umanità, esercitano sulle popolazioni un feroce dominio per sottometterli, sfruttando il ricavato del loro lavoro, che consente ad essi una vita ricca di privilegi e onori, capaci anche di utilizzare la mannaia qualora provassero a ribellarsi. Nulla riesce a rimuovere la fredda indifferenza che li distingue, non la disperazione di chi perde il lavoro, che consentiva di sfamare la propria famiglia. Né gli operai che protestano sui tetti al freddo e al gelo, per cercare di impedire la chiusura delle fabbriche, alle quali hanno dato il sangue per una vita. Né i piccoli imprenditori che si suicidano, non riuscendo più a pagare gli stipendi ai dipendenti. Né i poveri vecchi, ridotti a rovistare nei cassonetti alla ricerca di cibo. Né i milioni di bambini che muoiono di stenti prima di aver raggiunto dieci anni. Né le urla disperate di chi muore bruciato dal fosforo bianco, in quelle orrende guerre. Né le urla di madre Terra nel subire le più dolorose ferite, nulla! Nulla riesce a provocare un fremito, o un seppur lieve rimorso, quasi fossero già cadaveri, il cui sangue è raffermo dal gelo della morte! Quel che questi “banchieri” stanno facendo all’umanità, troverebbe una spiegazione logica solo se fossero degli extraterrestri, approdati qui sulla Terra per impadronirsi del nostro pianeta. In questo caso però, tutte le nazioni si unirebbero per combatterli, mentre invece questi “extra-umani” nessuno li combatte e ci si lascia schiavizzare senza muovere un dito. L’umanità si è arresa a questi “extra-umani” e stordita e confusa non capisce la terrificante macellazione umana e storica, che stanno realizzando. Vederli salire indifferenti con quella spocchia che li distingue, sulle loro lussuose auto, scortati da decine di agenti, viene istintivo augurarsi di vederli saltare in aria e disintegrarsi, invece li vediamo allontanarsi protetti da quel maledetto demone in cui credono. Ci si chiede a questo punto se valga ancora la pena mettere al mondo figli o non sia meglio lasciarsi estinguere. Questi cannibali, non si sono mai resi conto che ogni uomo è un miracolo della natura, che va rispettato e onorato, invece da sempre viene sottoposto alle più feroci torture da questi dannati, che si arrogano il diritto di vita e di morte. Eppure tutti dobbiamo sottostare allo stesso identico destino: nascere, crescere, invecchiare e morire, che per fortuna, ancora nessuno è stato capace di sottrarvisi. Nessuno sarà mai in grado di sfuggire a questa sola cosa veramente democratica! Ma a questa semplice verità, nessuno di questi figli di puttana intende piegarsi. Nemmeno la morte è stata capace di fermare in tempo l’oscena avidità di questi extra-umani. Il loro compito consiste nello sfruttare i popoli, nel nome del loro maledettissimo dio: il denaro!