La Merkel in cambio di alleanze promette aiuti.

A Berlino la paura fa novanta! Il pericolo è che, dopo l’uscita della Gran Bretagna dalla Ue, il giocattolo si rompa! Questa Europa così com’è stata concepita, fondata sull’euro e a guida tedesca, proprio no và e rischia di sgretolarsi ancora più drammaticamente delle case di Amatrice! Il terremoto della Brexit è stato così devastante che la Cancelliera sta tentando in tutti i modi di rimettere insieme i cocci di un’Europa letteralmente a pezzi. Dal pareggio di bilancio,
all’immigrazione, dalla sicurezza, ai vincoli di export e import, dai diktat sulla produzione, alla disoccupazione, dal welfare, al disagio sociale, dalla concentrazione della ricchezza nelle mani di poche famiglie, alla povertà che ha annichilito il ceto medio, è tutto un fallimento! Angela Merkel dopo il terremoto della Brexit, si sente tremare la terra sotto i piedi e ha bisogno di alleati in Europa, per questo si attacca a tutto, persino a Renzi promettendogli qualche spicciolo per il dopo-terremoto. Per questo è andata a Maranello e ha promesso al nostro governo di sostenere le sue richieste rivolte ad ottenere più flessibilità da Bruxelles per i costi della ricostruzione post sisma. La Merkel ha capito che questa Europa e questo euro non possono più reggere con i ritmi fin qui imposti. La Germania fino ad oggi ha avuto una visione egoistica basata esclusivamente sulla tutela dei propri interessi a scapito degli altri, ma ora deve correggere il tiro, allentando la morsa del rigore. Ecco perché ha fatto balenare la possibilità che le misure restrittive possano essere allentate. Ma per il momento non c’è nulla di scritto, di concreto, ma soltanto incontri, mini-vertici, ammiccamenti, strette di mano e tante, tante belle promesse. Ma nulla di più. Forse stanno cercando di guadagnare tempo per frenare nuove spinte anti-europeiste ed evitare altre Brexit? A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca! Per questo siamo sempre più convinti del nostro “NO” al Referendum costituzionale!

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