La lingua come convenzione sociale.
di Luigi Giuseppe Papaleo. Questioni di lana “caprina o caprino”… La lingua altro non è che una “convenzione sociale” che come tale si radica, si consolida e si trasforma nel tempo.
Naturalmente questo processo avviene secondo una logica collettiva e non individuale, dopo lassi di tempo significativi.
Il valore delle parole poi, va al di là delle sterili dispute sul “genere” piuttosto che su altri parti variabili del “discorso” e conferisce piena autorevolezza formale alla persona e/o situazione cui nella “sostanza” è di volta in volta riconducibile.
Chi ha capito, chi ha compreso, chi ha visto come stanno le cose: Chi stampa e controlla la MONETA è…
X Vale '88 Il saluto romano non sarà un reato ma è il fatto incontrovertibile che i fascisti e il…
X roberto b nessun coro fascista ma soltanto un saluto ai caduti, ma in italia salutare col pugno chiuso va…
X Vale '88 Scusa ma li ho visti solo io quelli che cantavano cori fascisti e facevano il saluto romano?…
X roberto b Io penso che se gli ex comunisti Bertinotti, D'Alema, Bersani e Napolitano (pace all'anima sua) non dichiarano…