La Juve soffre, ma passa a Lione.

Fa bene la Roma a sperare e a continuare a crederci nella rimonta. La Juve, ieri sera a Lione vestita di giallo, è apparsa apatica e svogliata: appagata. Una squadra un pò spenta e sotto tono rispetto allo squadrone macina record cui eravamo abituati. E dopo lo scivolone col Napoli nell’ultima giornata di campionato che ha ridotto le distanze con la Roma di capitan Totti a +8, ieri sera una Juventus poco brillante è riuscita, comunque, ad avere ragione di un buon Lione e ad ipotecare il passaggio alle semifinali. Prima Buffon è insuperabile, poi Vucinic e Giovinco rivitalizzano l’attacco bianconero nel finale, ma a decidere il match è un difensore, Leonardo Bonucci. L’estremo difensore bianconero ha effettuato degli interventi decisivi su Malbranque e Umtiti, poi nella ripresa si ferma Tevez (sospetto guaio muscolare) ed entra Vucinic, mentre Giovinco rileva Osvaldo. È proprio la ‘Formica Atomica’, con i suoi guizzi, a cambiare il match: da una sua iniziativa nasce il corner che porta al gol di Bonucci, all’85’. Juventus con un piede e mezzo nelle semifinali di Europa League. I bianconeri hanno sofferto a Lione, ma nel finale hanno piazzato la botta vincente. Adesso sta ad Antonio Conte ricaricare le batterie della Signora in giallo.

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