La Francia dice “sì” alle nozze gay.

Il governo francese, riunito questa mattina in Consiglio dei ministri a Parigi, ha varato la legge che equipara le nozze gay a quelle tra eterosessuali. Il provvedimento passerà adesso al vaglio del Parlamento all’inizio del 2013. L’introduzione delle nozze gay, uno dei pilastri della campagna elettorale di François Hollande, ha scatenato un’aspra polemica nel Paese, tra convinti sostenitori e oppositori in rivolta. E proprio il capo dell’Eliseo ha definito la novità “un progresso non soltanto per qualcuno ma per tutta la società”. Indubbiamente si tratta di una grande riforma che si rivolge alla società francese nel suo complesso. Aprire a tutte le coppie la possibilità di contrarre matrimonio significa accordare più sicurezza e maggiore protezione per coloro che vogliono vivere insieme, come ha ribadito il ministro per gli Affari Sociali. Secondo recenti sondaggi l’opinione pubblica in Francia è largamente favorevole alla riforma. Ma la destra promette la cancellazione della legge quando tornerà al potere e i cattolici chiamano a manifestazioni di piazza. La chiesa, infatti, ha riaffermato la sua contrarietà a unioni tra persone dello stesso sesso. Un fuoco di fila delle gerarchie ecclesiastiche iniziato ormai da molte settimane, e che sembra non doversi interrompere neanche dopo il varo delle nuove norme. E qualche protesta si è levatapure fra le associazioni gay, in quanto il progetto di legge non prevede alcuna apertura alla procreazione assistita.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *