La differenza tra credenti e non credenti.
di Giacomo-TO. Chi crede nella vita dopo la morte, commette solitamente meno ‘peccati’, vive in rettitudine, nel rispetto delle regole e degli altri, ovvero fa meno male al prossimo.
Chi viceversa crede solo in questa di vita, ed è convinto che di al di là non ci sia nulla, vuole vivere alla grande su questa terra, prendendo tutto quello che c’è da prendere, infischiandosene di tutto e di tutti e del male che commette per ottenere ciò che vuole.
L’antico timore di Dio aiutava a limitare il male.
Gli errori della Chiesa e di tanti suoi rappresentanti, oltre ad un generale calo dei valori umani e non strettamente religiosi, ha portato all’asservimento del dio denaro ed ai suoi officianti: non c’è limite alla crudeltà in nome del denaro.
Senza valori, in primis il timore di un Dio universale, la decadenza è scontata, purtroppo!
Purtroppo le affermazioni confermano quanto riportato dal suo vice. Vogliono invadere l'intera Ucraina, non solo le province russofone. Le ipotesi…
Caro roberto b, ma di quale guerra stai parlando? Non mi sembra che tu stia scrivendo dal 'fronte'! E poi…
Gen.le elena ct alla mia chiara domanda " chi è che a in mano le sorti di questa povera Italia?"…
x roberto b. Le sorti di questa povera Italia sono in mano di tutti tranne degli italiani onesti e per…
x elena ct Se noi siamo padroni a casa nostra secondo te chi è che a in mano le sorti…