La Consulta boccia il referendum sulla legge elettorale voluto dalla Lega.

di Redazione. Non si terrà il referendum sulla legge elettorale sostenuto dalla Lega per abrogare le norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi e trasformare il sistema in un maggioritario puro. La Corte costituzionale lo ha dichiarato inammissibile perché “eccessivamente manipolativo”.

Il quesito referendario era stato proposto da otto consigli regionali (di Veneto, Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Liguria), tutti guidati dal centro-destra.

Risultati immagini per salvini lamezia termeImmediata la reazione di Matteo Salvini che twitta: “La Consulta dice di no al referendum sulla legge elettorale. È una vergogna, è il vecchio sistema che si difende: Pd e M5S sono e restano attaccati alle poltrone. Ci dispiace che non si lasci decidere il Popolo: così è il ritorno alla preistoria della peggiore politica italica”.

E poi il leader del Carroccio da Lamezia Terme, rilancia: “Noi non ci arrendiamo, anzi rilanciamo e chiederemo agli italiani le firme per eleggere direttamente il Capo dello Stato”.

Risultati immagini per giorgia meloni legge elettoraleLa bocciatura della Corte non stupisce più di tanto Giorgia Meloni“Era prevedibile per l’aspetto politico non gradito alla sinistra e quindi sgradito alla maggioranza della Consulta”, dichiara la leader di Fratelli d’Italia, che però evidenzia anche un problema di natura tecnica del quesito “a nostro avviso corretto ma obiettivamente al limite del consentito. Ottima l’intenzione ma quasi inevitabile l’esito tecnico-politico“.

La Meloni illustra poi il prossimo passaggio che il centrodestra deve fare riguardo alla legge elettorale: “Dobbiamo rilanciare subito una proposta unitaria che dica no al tentativo dei rossi-gialli di farci tornare col proporzionale agli anni della Prima Repubblica. All’epoca decidevano tutto i partiti alla faccia dei cittadini, ma almeno avevano uomini, regole e strutture oggi assenti”.

La leader di FdI ha in mente una legge con ampia quota maggioritaria che “assegni alla coalizione vincente la certezza di poter governare. Il modello potrebbe essere il Mattarellum – suggerisce la Meloni – ma basterebbe aggiungere alla normativa vigente un premio di maggioranza di entità e caratteristiche già considerate ammissibili dalla Corte costituzionale”. In questo modo, secondo la presidente di FdI si potrebbe offrire agli italiani “la certezza di avere, la sera stessa delle elezioni, una maggioranza coesa scelta da loro”.

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18 Responses

  1. eNews ha detto:

    Per inviare un articolo alla Redazione di Freeskipper cliccare sul seguente link: https://freeskipper.altervista.org/scrivi-un-articolo/

  2. Daspo ha detto:

    Santori delle Sardine parla del “populismo digitale e della democrazia digitale, la manipolazione delle informazioni sui social network, la violenza digitale”. Per combatterli, ecco la sua grande idea: istituire un “Daspo”, un provvedimento di allontanamento dai social per chi scrive insulti ai limiti della diffamazione e minacce. Per cacciare dal web i fomentatori d’odio, si dovrebbe interagire ”con la vigilanza di un organo di polizia che garantisca che c’è un livello di sostenibilità democratica all’interno dei social network”. Insomma, una Santa Inquisizione della rete. Sarebbe interessante sapere chi sarà chiamato a giudicare un utente.

  3. vale'66 ha detto:

    Non ci fanno votare nemmeno la legge elettorale… che dire, questa è la democrazia!?

  4. Gaetano P. ha detto:

    CHE ERRORE LE URNE SU MISURA!
    Se non l’avessimo letto con i nostri occhi non potremmo crederci: la bocciatura del referendum sulla legge elettorale proposto dalla Lega “è un furto di democrazia” da parte di “Pd e Cinque Stelle che sono e restano attaccati alle poltrone”. Parole di Matteo Salvini, lo stesso che vuole buttare 300 milioni di soldi pubblici per un altro referendum, quello per salvarne 345 di poltrone di deputati e senatori. E il paradosso non finisce qui. Con la bocciatura della Corte costituzionale alla proposta delle Regioni a trazione leghista si salva l’attuale Rosatellum, con l’impianto di quel Porcellum che porta la firma di un esponente proprio del Carroccio, Roberto Calderoli.

    Le proteste del Capitano, come si fa chiamare dai suoi ultrà, superano dunque il limite del grottesco. E come Putin, che appena due giorni fa ha fatto dimettere il Governo di Mosca per cambiare la Costituzione e restare più a lungo al potere, Salvini pretende di fare e disfare le regole a seconda della sua convenienza. La legge dice che si vota ogni cinque anni o quando non c’è modo di comporre una maggioranza parlamentare? Per la Lega si deve cambiare e votare quando sono favorevoli i sondaggi. E ancora: Cinque Stelle e Pd stanno soffrendo elettoralmente per essersi caricati il peso di governare in una condizione economica e sociale terribile? Si cambia il sistema elettorale e passando a un meccanismo interamente maggioritario si prenota un controllo assoluto del Parlamento, anticamera di quei pieni poteri di cui sempre Salvini va parlando.

    Anche per questo le Camere farebbero bene a non perdere tempo nel correggere le regole del gioco. E poi smetterla di cambiare leggi elettorali come abiti su misura delle maggioranze del momento. Renzi e Gentiloni col modello costruito esclusivamente per fregare i 5 Stelle, destinati ad arrivare primi alle politiche del 2018, pensavano di blindare Palazzo Chigi facendo accordare i secondi e i terzi, cioè Pd e Centrodestra o viceversa. Poi abbiamo visto com’è andata: la somma dei perdenti non arrivava al 50% dei seggi e il Movimento è andato lo stesso al Governo. Le ciambelle di chi vuole imporci come andare alle urne, insomma, raramente riescono col buco.

  5. Paolo Grimoldi ha detto:

    Il PD nazionale, e lombardo, esulta trionfante sulle agenzie, la sinistra intera si compatta ed esulta, finalmente hanno vinto anche loro. Non un’elezione, ci mancherebbe, quello mai, non le vincono mai.

    Le dichiarazioni trionfalistiche sono perché la Consulta ha bocciato il referendum sulla legge elettorale: esultano perché così i cittadini non si possono esprimere, non possono votare, e loro dentro al palazzo con i Cinque Stelle possono farsi una bella legge elettorale ad hoc per limitare i danni se e quando, un giorno lontano, dovessero ridare la parola ai cittadini.

    Perdono ogni elezione, perdono ogni Regione, perdono ogni Comune ma esultano perché si toglie la parola al popolo, perché si boccia un referendum ovvero uno strumento per far esprimere i cittadini. Signori ecco la miseria del PD, il Partito Derelitto e dei suoi improbabili alleati per la poltrona…

  6. roberto calderoli ha detto:

    Prima ci hanno tolto la possibilità di ritornare al voto, poi quella di far decidere al popolo finalmente con che legge andare a votare. E a uno cascano le braccia, ma questo attimo di scoramento dura solo un istante perché bisogna ripartire subito all’attacco.

    A ottobre abbiamo depositato in Corte di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica e proprio in questi giorni in tutti i Comuni sono arrivati i moduli per proseguire la raccolta delle firme. Ripartiamo quindi con questa raccolta, iniziata nella manifestazione di Roma del 19 ottobre scorso, e vedremo se sommergendoli con milioni di firme raccolte ancora una volta si avrà il coraggio di dire no al popolo. Avanti tutta!

  7. Anonimo ha detto:

    Eugenio parli come un libro stampato

  8. Michele Ferrero ha detto:

    Io mediterei sul fatto che certe notizie le trovi solo su Freeskipper carissima signora Marina.

  9. Anonimo ha detto:

    Cara Mascia, ma se Giacomino-TO voleva farsi pubblicare il suo post, non l’avrebbe scritto nella sezione dei commenti ma avrebbe utilizzato il form apposito.
    Mi sembra esperto in informatica… ma non conosce il modo di inviare i suoi articoli a Freeskipper e per farseli pubblicare ha bisogno del tuo intervento????
    Non capisco, c’è qualcosa che mi sfugge….

  10. Anonimo ha detto:

    …ma che c’azzeca sto commento con la decisione della Consulta. Caro Giacomino sei andato fuori tema!!!

  11. Marina Fasulo ha detto:

    E’ triste vieppiù il fatto che non si utilizzino a pieno gli strumenti del web, come fanno taluni che si nascondono dietro l’anonimato per pubblicare le loro opinioni. Meditate gente, meditate…

  12. Eugenio Fallica ha detto:

    Cara Mascia se il tuo Giacomo-TO vuole farsi pubblicare i suoi articoli, perchè non li invia direttamente alla Redazione di Freeskipper? Perchè li posta nei commenti con uno pseudonimo e poi fa chiedere ad altri di pubblicarli.
    Bisognerebbe avere il coraggio di firmarsi quando si sostengono delle idee… non credi?
    Anche perchè tutti i nostri indirizzi IP risultano bene evidenti e tracciati anche nei commenti, di grazia.

  13. Sandokan ha detto:

    Chiudono tante librerie per tasse ma anche perché in Italia leggiamo poco.
    TV+Social sono ormai la nostra unica fonte.
    Le librerie, i libri i buoni vecchi e cartacei libri sono un patrimonio al quale attingiamo sempre meno e lo vediamo dal basso livello culturale di molti politici, non fanno eccezione i leader max dotati solo di mediocre parlantina, ma di un misero spessore culturale che acquisice studiando e leggendo, non certo facendo i capitan fracassa a destra ed a manca.

  14. Volpina-TO ha detto:

    Sono in aumento i reati informatici una Signora ieri dalla D’Urso piangeva per essere stata truffata di 7.000 euro via Rete. Penso che quanto scritto da Giacomo-TO sia importante non solo per l’argomento ma per una regola: Non si conosce mai abbastanza, anche se ci fanno credere di sapere. Comperi un tablet ma non conosci tutti i rischi connessi al suo utilizzo, l’importante è vendere vendere. Internet non è un luogo sicuro, un partco divertimenti. Internet è un oceano dove trovi anche squali famelici -m a questo in effetti meglio tacerlo, l’ignoranza giova molto al potere finanziario che conta molto di più del miserevole potere politico.

  15. il Grigio ha detto:

    Incredibile quante nozioni non si conos conoscono. Utilizzo Internet ma confesso che ignoravo la questione, una questione che è tutt’altro che secondaria e che andrebbe approfondita.

  16. Mascia ha detto:

    Ciao Giacomo-TO, ho scritto a Freeskipper e gli ho chiesto di fare un articolo sull’impronta informatica.
    La divulgazione di argomenti importanti è fondamentale.
    Sono stanca di sentire celebrare ogni giorno le divinità politiche che rottura di scatole.
    Ciao Giacomo-TO e ciao Freeskipper

  17. Sbang ha detto:

    Ignoravo il problema, un problema non da poco.
    E’ triste apprendere queste informazioni in questo modo: Ma le istituzioni e la classe politica che cappero fanno, oltre a stare spaparanzati sulla poltrona in Parlamento, alla faccia nostra che li manteniamo.

  18. Giacomo-TO ha detto:

    Quando usiamo Internet (tablet-PC-….) noi lascia una Fingerprint ovvero la nostra impronta informatica che è una vera e propria impronta digitale. Queste impronte sono tutte catalogate e conservate in un enorme DATABASE. Quello che è grave è che unmalintenzionato abile “cloni” l’impronta informatica di qualcuno per fare delle bricconate. La mia domanda Matteo – Giorgia -Luigino core e papà ve l’hanno mai detto? In Italia la normativa sui reati e sulla PREVENZIONE informatica, negli USA fior di legge qui in Italia siamo all’anno zero: E la politica dov’è?
    Ogni volta che noi sciriviamo su Freeskipper o su altro… lasciamo il nostro indirizzo IP e la nostra impronta informatica Fingerprint , per evitarlo basta utilzzare dei guanti leggeri di lattice o cotone e siete a posto. Questo non ve lo dicono i politici mentre è loro compito visto quanto guadagnano di fare legge ad hoc. L’alfabetizzazione informatica deve partire dalla I° elementare ma da noi Giorgia-Matteo-Luigino core e papà in altre faccende affaccendati.
    Internet nasceva negli anni Sessanta come procedura militare! Twitter è nato durante la Guerra del Golfo per permettere ai soldati di parlare a casa.
    Tutti ascoltiamo la TV, tutti usiamo Internet, tutti crediamo di sapere, il 90% delle notizie sono fuffa. Da anni vedo solo film che acquisto o scarico legalemente e leggo di tutto.
    Il vero cambiamento parte dal nostro Sapere non la fuffa, ma il Sapere che conta.
    Speriamo che i colti:Matteo – Giorgia – Luigino core e papà provvedano a fare leggi sull’Informatica e sulla Alfabetizzazione digitale. Il peggiore e più grande ignorante è quello che non accetta di esserlo e proprio per questo cerca ogni giorno e con UMILTA’ di diminuire la sua ignoranza ben sapendo che è un percorso senza fine.
    A tutti un buon giorno di cuore 🙂 🙂 🙂

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