La Casta teme che il Popolo si risvegli sovrano!

di Maria Pia Caporuscio. In Italia non si può chiamare “Democrazia” questa forma di governo, ma più precisamente “Oligarchia”. Parlare di arte del governare per i signori che governano il nostro paese è una bestemmia: la loro arte consiste nel circondarsi di privilegi. Essi non governano svolgono una sorta di protezione delle caste a cui appartengono. Sono arrivati in quelle stanze con le pezze al culo e ne escono da miliardari. Si possono paragonare alle piante carnivore che hanno messo radici profonde nel Parlamento e solo un micidiale diserbante riuscirebbe a sradicarle. Questa infestante specie si è radicata in tutte le leve del potere, soprattutto quello mediatico per rimbecillire le popolazioni onde evitare che possano usare il proprio cervello. Devono addormentarli i cervelli che rappresentano il solo pericolo per essi, per cui tenendoli sotto anestesia possono in tutta tranquillità sottometterli e depredarli.
Ora però il gioco si è fatto pericoloso, raggiungendo livelli non più sostenibili. Da bravi banditi hanno capito che nonostante il coma mediatico, la popolazione affamata potrebbe risvegliarsi, rendendo inutili i loro sedativi e mettendo a rischio gli intenti così ben programmati. Non potendo rinunciare neppure ad un centesimo di quel che avevano incamerato, chiedono aiuto ai tecnici per continuare il saccheggio, rimanendo nascosti dietro le quinte. In questo modo possono ripresentarsi alle elezioni con i guanti e nascondere il sangue degli italiani sulle loro mani. In questo clima infernale ecco spuntare all’orizzonte un Uomo che gridando con rabbia, rende pubblici i loro crimini. Immediatamente suona l’allarme e scattano le misure di sicurezza. Servi e servitori si sbracciano nel condannare quest’Uomo che si permette di dire la verità, rischiando di mandare a monte tutto il loro lavoro. Viene apostrofato populista, qualunquista, demagogo, antipolitico. Certo per questi politicanti è antipolitica occuparsi dei problemi della gente, è antipolitica cacciare i criminali dal Parlamento, è antipolitica servire il Paese e non le caste. Beppe Grillo e i ragazzi del MoVimento 5 Stelle non sono (secondo loro) adatti a fare politica però lo sono le igieniste dentali, le escort, i dermatologi, i faccendieri, i loro figli scemi, le mogli, i parenti gli amici dei mafiosi. Il MoVimento 5 Stelle non è nato per sete di potere, né per arricchirsi, è nato per cacciare questa feccia e rimettere la politica in mani pulite. E’ nato per restituire la dignità ad un paese e alla sua popolazione. E’ nato per porre fine ad un sistema criminale che sta disintegrando dalle fondamenta un paese ricco di storia e ridargli il ruolo che gli spetta. Se questo fa paura ai politici di professione è la prova provata di quanto Beppe Grillo abbia ragione e di quanto dobbiamo farci carico tutti nel sostenerlo. Il MoVimento 5 Stelle ha il compito di dimostrare nei fatti, che anche la politica può diventare giusta e onesta. Lo temono per questo, sanno che posseggono l’antidoto al veleno con cui ci stanno uccidendo, temono che la popolazione si svegli e li costringa a rinunciare al bottino, che per anni hanno rubato al popolo italiano. Alle prossime votazioni non ci si può astenere dal votare chi sta battendosi rischiando di persona, per il nostro bene. La nostra salvezza dipende da una piccola X sul MoVimento 5 Stelle! Approfittiamo di questa occasione riappropriandoci dei nostri cervelli, delle nostre vite, della nostra nazione!

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