La “carnevalata” di una casta oscena e ridicola!

di Manuela. Si balla, si canta e si beve champagne alla Regione Lazio, alla faccia di tutte le addizionali regionali che ogni mese troviamo in busta paga, dell’Imu e della crisi che la gente per bene sta pagando di tasca propria. Fiumi di soldi sottratti alle opere pubbliche, ai giovani senza lavoro, agli occupati sottopagati, ai pensionati che si vedono ritirare dall’Inps la quattordicesima, ai poveri che frugano nei cassonetti, ai malati e agli indigenti senza giusta assistenza, insomma a tutti quegli italiani che questa “crisi”, nonostante dipenda da responsabilità non loro, la stanno comunque pagando in prima persona e sulla propria pelle! Ma la politica la parola “crisi” non sa neppure che cosa sia! Ho visto le foto della “carnevalata” romana che hanno organizzato quelli del ‘toga party’: tutti travestiti da antichi romani che mangiavano caviale e lisciavano ancelle, Trimalcioni all’amatriciana, cosce al vento e uva fragola. Alla faccia nostra che leggiamo i giornali, guardiamo la televisione e scriviamo su “freeskipper”, che siamo tutti lavoratori che campano di stipendio. Noi che ci alziamo presto la mattina e stiamo fuori tutta la giornata. Noi che usiamo i mezzi pubblici e arriviamo a fine giornata con un panino preparato in casa la sera prima ed un caffè preso alle macchinette. Noi che i nostri stipendi sono talmente bassi da fare la spesa con le “offerte speciali”, che non riusciamo ad andare in pensione, ma che siamo sempre a lavoro. Ma se uno di noi si azzarda a rubare una sola matita nel proprio posto di lavoro sappiamo tutti quali sono le conseguenze: licenziamento! Che ne dite se i nostri governanti dopo aver “rubato” vadano, non dico in galera come noi, ma almeno a lavorare? Visto che da soli non riescono a prendere decisioni, licenziamoli! Del resto noi cittadini siamo o non siamo i datori di lavoro “paganti” di questa classe dirigente??? Mandiamoli tutti a casa!!! Basta lussi, privilegi e bagordi a spese dei cittadini onesti che pagano le tasse! La politica scivola assieme ai suoi esosi bilanci nel postribolo dei gaudenti amici romani, agghindati da gladiatori, trimalcioni, ancelle porci e proci! La Regione Lazio andrebbe commissariata oggi stesso, e i gaudenti mandati tutti in galera. Negli Usa darebbero almeno 30 anni ad ognuno di loro. Ma da noi i tempi sono lunghi e dal salmone in salmì e dal bacco, tabacco e Venere tutto finisce immancabilmente a… tarallucci e vino.

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