Italiani divisi anche sulle feste di Halloween e Ognissanti. 

di Redazione. Oggi  31 ottobre è la notte Halloween, quella tanto per intenderci del “dolcetto scherzetto”! Una festa importata dagli USA, un po’ come la CocaCola, e che va a braccetto con quella ‘nostrana’ del giorno dopo di Ognissanti.

Sono due feste diverse, quasi opposte, un pagana e l’altra religiosa. Anche se, oggi come oggi la stessa festa di Ognissanti ha perso un po’ il suo carattere solenne. Infatti, sono davvero in pochi a celebrarla come andrebbe fatto. Un po’ come accade per il Natale, festa ormai più commerciale che religiosa!

E la stessa sorte è toccata anche alla “notte delle zucche e delle streghe”, un tempo considerata una ricorrenza anch’essa religiosa, avendo un carattere cattolico che mano a mano si è andato affievolendo. Così se in origine le due giornate erano molto simili, ora sembrano quasi opposte, ma una cosa rimane comune, il culto della Morte.

Halloween in origine era il completamento di Ognissanti: la notte prima è quella più buia, legata alla notte e alla morte da esorcizzare, il giorno dopo è la Festa dei Santi che l’hanno vinta.

La festa di Halloween, che ormai non ha nessuna valenza religiosa, è così diventata la festa in cui ci si maschera da figure oscure. In poche parole è la versione tenebrosa di Carnevale. Ma non è nata in America come pensano in molti, ma sono stati gli immigranti irlandesi a portala negli USA come seguito delle tradizioni di casa loro.

Qui da noi, in Italia, c’è chi la considera solo un’importazione americana che dissacra la nostra tradizione e chi invece la vorrebbe più simile alla festa oltreoceano. Insomma, anche per le feste gli italiani si dividono in pro e contro, insomma una festa tanto desiderata da molti e tanto criticata da altri.

Uno su tutti, Mario Giordano che distrugge una sfilza di zucche in diretta tv. Il giornalista piemontese, celebre tanto per le sue posizioni conservatrici quanto per la sua voce squillante e suoi colpi di teatro, si conferma leader del “trash”. Così come ha fatto ieri sera – 30 ottobre 2019 – nella trasmissione da lui condotta su Rete Quattro.

Con tanto di titolo in sovrimpressione con scritto “Abbasso Halloween, festeggiamo i santi”, il giornalista ha dato vita ad una nuova puntata di “Fuori dal Coro” con in mano una mazza da baseball tricolore con la quale ha distrutto le zucche intagliate, simbolo della festa amatissima negli Stati Uniti e ormai popolarissima anche nel Bel Paese: “Io non voglio festeggiare Halloween, voglio festeggiare Ognissanti e celebrare la giornata di tutti i defunti. Si spendono ogni anno 300 milioni per vestiti di zombie, di scheletri, di cose orrende. Tutto per importare una tradizione che non è la nostra (…) Allora io dico no! Halloween non lo voglio festeggiare! Non dimentichiamo le nostre tradizioni, la zuppa di ceci, il pan dei morti…”. Il giornalista ha tenuto poi a specificare che le defunte zucche erano finte, perché “il cibo non si spreca”!

Ciò nonostante la domanda sorge spontanea:Fuori dal Coro” o “Fuori di Testa”?

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3 Responses

  1. Milena ha detto:

    Un peronaggio come Giordano, è figlio del momento, un momento di grande sbandamento politico,sociale, culturale, ideologico. Oggi chi è capace di urlare e fare spettacolo è seguito.
    Sono sempre più sicura che stiamo vivendo un periodo buio, un novello Medio-Evo, Giordano ne è un esponente di spicco

  2. Vanessa Porta ha detto:

    E’ in atto e da tempo, una sistematica distruzione di valori dell’Occidente.
    Ricordo la Boldrini “Dobbiamo rinunciare al nostro stile di vita ed abbracciare quello di chi viene in Italia”. Questo commento mi fa chiedere: Chi paga lo stipendio alla Boldrini ed a tutti i parlamentari italiani?

  3. Giacomo - TO ha detto:

    E’certo che le feste Religiose hanno perso molto del loro fascino, la fede vacilla, i valori sono tutti in discussione.
    Personalmente sono cattolico e resto attaccatto alla mia fede. Rispetto tutte le fedi e le opinioni, ma ritengo che rinunciare alla mia per abbracciarne un’altra non sia una scelta saggia.

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