Intervista a Michael Segal sul set di Todi.

di Emanuela Del Zompo. La leggenda di Kaira è il nuovo fumetto prodotto e diretto da Emanuela Del Zompo, già autrice di Grace di Monaco e Grunda, l’angelo dalle ali rotte, fumetto sul tema del femminicidio presentato alla 75° Mostra del Cinema di Venezia e alla 69° edizione di Berlino (in lingua tedesca).

L’autrice ha voluto di nuovo esplorare la condizione della donna nelle varie epoche storiche, e l’ha fatto con un fantasy ambientato nel Medioevo, nel Rinascimento e ai giorni nostri. La protagonista è una Guerriera che compie un viaggio nel tempo per adempiere ad una profezia che cambierà il suo destino. Un amore ostacolato, forze oscure, allucinazioni e sogni confusi riflettono uno spirito che invoca il nome dell’Amazzone, mentre Templari e Santa Inquisizione incrociano la loro strada con il Paranormale. La risposta ad ogni domanda è celata in un vecchio monastero che custodisce un libro antico e un quadro che raffigura una donna dai capelli fluttuanti ed il suo Unicorno. I personaggi del fantasy sono opera di fantasia di Emanuela Del Zompo, che si è ispirata nella collocazione storica ai borghi medioevali delle Marche, sua terra d’origine. La voce narrante del trailer book è dell’attore Michael Segal.

Ciao Michael, hai partecipato al secondo capitolo del fumetto “La Leggenda di Kaira” di Emanuela Del Zompo puoi parlarci del tuo nuovo personaggio?

Si tratta di un umile garzone di una locanda che ha una bella storia d’amore con la protagonista la quale, lavorando come cameriera nella stessa osteria, nel tempo perso gli sta insegnando a leggere. Per il grande fervore dimostrato, viene nominato cavaliere templare ed inviato in guerra.

C’è una trasformazione della storia o del tuo ruolo?

Sicuramente un’elevazione dallo stato di umile lavoratore a quello di cavaliere templare.

Vi siete spostati in altra Regione l’Umbria che differenza hai trovato tra questo set ed il precedente?
Difficile rispondere a una domanda del genere quando si vive in Italia, il più bello stato del mondo, ricco di cultura e paesaggi mozzafiato in ogni suo angolo più remoto.
  Joseph Lefvre è il nuovo direttore della fotografia cosa hai apprezzato di questo professionista?
Certamente la competenza dimostrata e l’assoluta padronanza del set.
Hai trovato difficoltà nel nuovo progetto?
No, nessuna, a parte indossare una parrucca. 
Il film oltre ad essere un fantasy veicola un messaggio contro la violenza di genere e la disabilità (nel cortometraggio e’ presente Rosanna Gambone attrice disabile) cosa pensi di questi fenomeni che purtroppo oggi dilagano sempre più?
Stiamo vivendo un’epoca di forte carenza di valori e di compassione, dove tutto è basato sulla confezione e non sul contenuto e ogni goccia di sudore versato per ricordare all’uomo che fatto non fu per vivere come un bruto, ma per seguir virtù e conoscenza, è certamente fatica ben spesa.
Il cortometraggio è un progetto indipendente sostenuto dalla stessa regista Emanuela Del Zompo (anche lei disabile) siete stati supportati da qualche ente onlus che si occupi di volontariato?
Sinceramente vorrei sorvolare su questa domanda.
Qual è il messaggio del tuo personaggio?
Il mio personaggio dimostra che la fede e l’abnegazione a una causa giusta, portano sempre dei risultati positivi.
Ed il tuo personale?
Simile a quello del mio personaggio, aggiungendo che spesso la componente fortuna gioca un ruolo fondamentale.
Cosa pensi del mondo onlus?
Vorrei sorvolare su questa domanda.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *