In ricordo di Angelo Del Boca, partigiano e storico.

di Domenico Stimolo. E’ scomparso a Torino, a novantasei anni,  Angelo Del Boca – nato a Novara il 23 maggio 1925 -, insigne storico, giornalista e saggista. Partigiano durante la Lotta di Liberazione dal nazifascismo, nella 7° Brigata alpina della 1° Divisione Giustizia e Libertà Piacenza.

Ricercatore incessante e principale coscienza critica, in quanto storico, della nostra Repubblica sui crimini commessi dall’Italia colonialista, in particolare in Etiopia e Libia, specie durante la dittatura fascista con gli intensi  bombardamenti condotti contro le popolazioni e il massiccio uso di armi chimiche: iprite,  fosgene, arsina.

Angelo Del Boca e la “sua” Africa | Il Corriere delle RegioniLe documentazioni ufficiali riportate nei suoi libri di denuncia, nel corso di vari decenni, dimostrarono in maniera inappellabile che in Africa gli italiani durante le operazioni di conquista e mantenimento delle colonie non furono “brava gente”, come divulgato dalla pubblicistica e propaganda ufficiale,  non portarono la “civiltà di Roma imperiale”, bensì morte elargita in grande quantità, immani distruzioni, persecuzioni e bieco razzismo.
Tra i suoi tanti libri pubblicati si ricorda: “Italiani brava gente?”, “Gli italiani in Africa Orientale”, “Gli italiani in Libia”, “A un passo dalla forca: atrocità e infamie dell’occupazione italiana della Libia nelle memorie del patriota Mohamed Fekini”, “I gas di Mussolini: il fascismo e la guerra d’Etiopia”, “Nella notte ci guidano le stelle: La mia storia partigiana”, “ La scelta”, “Gheddafi: una sfida dal deserto”.
Nella notte ci guidano le stelle. La mia storia partigiana : Del Boca,  Angelo, Franzinelli, M.: Amazon.it: LibriNegli ultimi anni, in diversi articoli pubblicati dal quotidiano Il Manifesto, aveva espresso forte dissenso con le motivazioni ufficiali internazionali  e dei paesi europei che avevano determinato la distruzione della Libia come Stato di fatto, divenuta luogo di strutturali divisioni e scontri fra le varie fazioni, rifugio privilegiato del radicalismo islamico.
Ricordiamolo con la sua recente video intervista a “ Noi Partigiani” – Memoriale della Resistenza italiana:

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