San Giovanni Addolorata di Roma, eseguito il primo impianto di retina artificiale per maculopatia.

Primo impianto in Italia di retina artificiale su un paziente di 91 anni affetto da maculopatia atrofica in stadio terminale, che colpisce sempre più anziani.

Roma, al San Giovanni eseguito primo impianto di microchip contro la maculopatia atroficaL’intervento, durato circa due ore, è avvenuto al San Giovanni Addolorata di Roma dal responsabile Uosd chirurgia vitreoretinica Marco Pileri. “La nostra aspettativa è ridare la possibilità di leggere lettere, numeri, parole e anche piccole frasi”, ha detto Andrea Cusumano, Direttore Scientifico del progetto per l’Italia.

Il microchip oggetto dell’intervento è di minuscole dimensioni (meno di un terzo di un capello), wireless, e si impianta con una chirurgia mininvasiva in anestesia locale.

La degenerazione maculare legata all’età è una delle patologie più gravi che colpiscono l’occhio e riguarda un numero crescente di anziani.

Nella malattia, l’area centrale della retina (‘macula’) cruciale per la visione dei dettagli, per riconoscere i volti, i colori, leggere e guidare, risulta progressivamente danneggiata. La malattia rappresenta la prima causa di cecità legale e ipovisione nel mondo occidentale e colpisce principalmente over-65enni.

Ufficialmente in Italia ci sono circa un milione di pazienti affetti da degenerazione maculare legata all’età. Tra questi circa 850.000 con la forma atrofica (secca) incurabile, e circa 150.000 affetti dalla forma essudativa (umida), il cui decorso si può frenare con delle iniezioni intravitreali.  Si contano inoltre circa 200.000-300.000 pazienti in fase avanzata di malattia (atrofia geografica).

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