In fila davanti alle macchinette ‘mangiaplastica’ per 5 centesimi!
di Redazione. Scendendo per prendere la Metro alla fermata di San Giovanni, quando non è chiusa per lavori, scioperi, allagamenti e guasti vari, si può notare, da un po’ di tempo a questa parte, una lunga fila di persone. Gli astanti attendono il loro turno con sacchi stracolmi di bottiglie di plastica.
Non sono “ecologisti2.0” o “gretini” dell’ultima ora, ma coloro che – da quando si è sparsa la voce – raccattano bottiglie di plastica in ogni dove, persino dentro i cassonetti, non per senso civico e rispetto dell’ambiente, ma – come spesso capita al genere umano – per denaro!
Tu infili una bottiglietta nella “macchina mangia plastica” e lei te la ripaga con un vuoto a rendere di 5 centesimi!
A conti fatti, ogni 30 bottiglie di plastica riciclate si otterrà un biglietto dell’Atac! È la novità introdotta di recente e in via sperimentale per 12 mesi da Atac nelle stazioni metro Cipro e San Givanni sulla A e Piramide sulla B. Una apposita macchina installata da Coripet raccoglierà le bottiglie di plastica e trasferirà le informazioni attraverso le app My Cicero e TabNet. I passeggeri riceveranno un ‘ecobonus’ per ogni bottiglia di qualunque formato inserita nella macchina.
Insomma, se i rom rovistano nei cassonetti in cerca di rame e ferro, i poveri disgraziati dei romani prendono d’assalto quelli della plastica. Dopo aver ridotto la Capitale ad una pattumiera, hanno pensato di convertire i cittadini in netturbini, per il momento della plastica, ma le vie del Campidoglio si sa, oltre ad essere piene di buche, sono infinite!
E laddove lo Stato e le istituzioni non arrivano dovrebbe supplire il cittadino che non solo sarebbe chiamato a rinunciare al contante e a fare l’esattore del fisco nel richiedere scontrini e fatture al fine di scalare qualche soldo dalla dichiarazione dei redditi, ma che adesso può anche ‘raccattare’ bottiglie e bottigliette per racimolare qualche spicciolo!
LA FAME è invece colei che scatena le Rivoluzioni. Ma tranquilli e sereni, per il momento ci danno ancora quanto basta per mangiare e togliersi qualche sfizio. Insomma ci danno quel poco che serve a tenerci tutti ZITTI e BUONI!!!!!
Ma di che vi preoccupate? Ci sono le sardine che assieme ai grillini e ai piddini sistemeranno tutta la situazione. Abbiate fede, le sardine stanno arrivando…
Chi potrà salvarci da tanto degrado e tanta miseria? Noi stessi, uniti e compatti contro il sistema tiranno e sfruttatore!
Gli italiani oltre ad aver perso il potere d’acquisto, hanno perso pure la dignità.
I neri africani davanti ai supermercati.
I bianchi italiani davanti alle mangiaplastica.
Così hanno integrato italiani e africani!!!!???
Ci hanno ridotto in miseria, ci hanno costretto a elemosinare lavori precari, redditi e pensioni di cittadinanza e stipendi da fame… e dovremmo pure votarli????
ci prendono per fame e ci fanno fare tutto quello che vogliono… ma costoro sono più miserabili di noi costretti all’accattonaggio
La MISERIA è una leva potente che stimola.
Il BISOGNO è una leva potente.
Stiamo annegando nella miseria, ci distraggono con delle distrazioni: hanno compreso quelli che contano che tanto a noi ci possono dominare come vogliono.