SpFN, il vaccino che funziona contro tutte le varianti del Covid-19.
Direttamente dagli States potrebbe arrivare il vaccino contro tutte le varianti del Coronavirus. Scienziati appartenenti all’Esercito degli Stati Uniti starebbero, infatti, sviluppando un vaccino progettato per proteggere dalle mutazioni attuali e future del virus, persino quelle non ancora rilevate. Prima di gridare al miracolo mancano però un po’ di dati, l’attesa e la prudenza sono d’obbligo. Attualmente i ricercatori stanno analizzando i dati delle prove umane di fase 1. I risultati finali dello studio potrebbero arrivare “entro poche settimane”.
Gli scienziati del Walter Reed Army Institute of Research starebbero per mettere a punto il risultato di quasi due anni di lavoro sul virus. Il laboratorio dell’Esercito Usa, infatti, ha iniziato a lavorare sul sequenziamento del Dna del Covid-19 all’inizio del 2020. Molto presto, il reparto di malattie infettive del Walter Reed avrebbe deciso di concentrarsi sulla creazione di un vaccino che funzioni non solo contro il ceppo allora esistente, ma anche contro tutte le sue potenziali varianti.
Il vaccino Spike Ferritin Nanoparticle COVID-19 (o SpFN) dell’istituto, a quanto pare ha completato la fase delle sperimentazioni sugli animali all’inizio di quest’anno, e i risultati sarebbero positivi. La fase 1 dei test sull’uomo avrebbe dato pure dei risultati positivi, che sono attualmente in fase di revisione finale.
A differenza di altri vaccini, hanno spiegato i ricercatori, pare che questo sia costituito da una proteina con 24 facce diverse, su cui gli scienziati possono attaccare proteine Spike di differenti varianti, che addestrano il sistema immunitario a riconoscere molti tipi di virus.
Secondo uno studio pubblicato la scorsa settimana su Science Translational Medicine, le prove iniziali del vaccino su primati non umani hanno generato forti risposte anticorpali che hanno protetto sia il ceppo originale che causa il Covid, sia le varianti del virus e persino altri Coronavirus, come il virus SARS-CoV-1 che si è diffuso in tutto il mondo nei primi anni 2000. Questi risultati, pertanto, hanno spinto gli scienziati dell’Esercito ad avviare i primi studi sugli umani, i cui esiti – come già detto – dovrebbero essere resi noti tra poche settimane.
Quello che già sappiamo, è che il vaccino può essere conservato a un’ampia gamma di temperature, il che potrebbe facilitarne la distribuzione in tutto il mondo, mentre la sua apparente capacità di proteggere da altri Coronavirus potrebbe aiutare a scongiurare futuri virus, oltre il Covid-19.
Fonte: https://www.defenseone.com/threats/2021/12/the-d-brief-december-22-2021/360098/
Purtroppo le affermazioni confermano quanto riportato dal suo vice. Vogliono invadere l'intera Ucraina, non solo le province russofone. Le ipotesi…
Caro roberto b, ma di quale guerra stai parlando? Non mi sembra che tu stia scrivendo dal 'fronte'! E poi…
Gen.le elena ct alla mia chiara domanda " chi è che a in mano le sorti di questa povera Italia?"…
x roberto b. Le sorti di questa povera Italia sono in mano di tutti tranne degli italiani onesti e per…
x elena ct Se noi siamo padroni a casa nostra secondo te chi è che a in mano le sorti…